Chiusura ippodromo, sit-in al Ministero: autista Atac ferito da un petardo
L'uomo passava a piedi in zona. Ferito a un occhio anche un poliziotto mentre i manifestanti lanciavano frutta e verdura
Continua l'escalation di proteste contro la chiusura dell'Ippodromo di Tor di Valle. Momenti di tensione questa mattina davanti al Ministero dell'Economia, dove si sta svolgendo una manifestazione dell'Associazione Romana Trotto con circa 500 partecipanti. Un uomo, un autista dell'Atac che si trovava in zona a piedi, è stato ferito e soccorso dal 118 per l'esplosione di un petardo. Anche un funzionario di polizia è rimasto ferito in modo lieve a un occhio quando i manifestanti hanno lanciato frutta e verdura contro il ministero. Dopo alcuni momenti di panico, la situazione è tornata alla calma.
LA CHIUSURA - Le proteste vanno avanti da giorni. I 50 lavoratori dello storico ippodromo sono rimasti senza lavoro. Già, lo storico impianto ha chiuso ieri i battenti per lasciare il posto al nuovo stadio della Roma e i dipendenti chiedono quanto meno un reinserimento. Molti di loro, infatti, lavorano da mesi senza percepire lo stipendio e, parlando in cifre, stiamo più o meno sui 35-40 mila euro di arretrati. "Chiediamo di essere ricollocati - dice un dipendente - magari nello stadio della Roma. Vogliamo un lavoro, speriamo di non ricevere solo chiacchiere da propaganda elettorale".
Delusione e rabbia anche per le modalità con cui sono venuti a conoscenza della notizia. "A noi non è mai arrivata una comunicazione ufficiale - confessa Cristina, una dipendente - abbiamo letto sulla stampa che l'ippodromo avrebbe chiuso e poi è stato affisso un comunicato in bacheca. Nessuno ci ha parlato, nessuno ha pensato a noi".
