rotate-mobile
Cronaca Via dei Cerchi

Giro d'Italia, manifestanti pro Palestina irrompono sul tragitto: tensioni con la polizia

Sei persone sono state fermate e una arrestata per resistenza a pubblico ufficiale. Gli organizzatori di BDS Italia: "Reazione violenta delle forze dell'ordine"

Prima l'irruzione nel tragitto superando le transenne, poi il lancio di bottiglie di plastica e le tensioni con gli agenti di polizia. Un gruppo di manifestanti pro Palestina ha manifestato ieri in via dei Cerchi durante la 21esima tappa del Giro d'Italia. Motivo principale della contestazione, organizzata da BDS Italia, "movimento per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro l'occupazione e l'apartheid israeliane", la scelta di inaugurare l'edizione della gara nella città di Gerusalemme. Circa 150 persone (dato fornito dalla Questura) hanno sventolato bandiere palestinesi al grido di "Free Palestine" e acceso fumogeni cercando di ostacolare il passaggio dei corridori. Da qui l'intervento delle forze dell'ordine. 

Al primo giro, è il bilancio della Questura, tre persone sono state fermate e controllate. All'ultimo invece alcuni militanti che hanno iniziato a lanciare bottiglie di plastica sono stati allontanati dal tracciato. Qui si sono registrate tensioni. E il cordone di poliziotti, in tenuta anti sommossa, ha reagito con una carica di alleggerimento. Altre sei persone sono state bloccate e portate in Questura. Una settima è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale. La Digos ha poi rinvenuto uno zaino pieno di fumogeni. Durante i tafferugli, secondo quanto riferito da via di San Vitale, sono rimasti contusi un carabiniere e due poliziotti. Chi ha preso parte alle proteste verrà denunciato per manifestazione non autorizzata.

A conclusionde del presidio la versione dei fatti fornita dagli organizzatori: "Le forze dell'ordine hanno brutalmente aggredito i manifestanti e proceduto con 6 fermi. La scelta di inaugurare questa edizione nella città di Gerusalemme, senza prestare alcuna attenzione alla tragedia che sta avvenendo a Gaza, era il motivo della contestazione in atto, che ha però visto la folle e violenta risposta delle forze dell'ordine, provocando decine di feriti, così come testimoniato dai video che le maggiori testate giornalistiche stanno già pubblicando". Oggi alle 12 una conferenza stampa alla Sapienza, nella facolta di Fisica, "per mostrare quanto accaduto e ribadire la nostra vicinanza e solidarietà ai fermati e alla causa palestinese".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giro d'Italia, manifestanti pro Palestina irrompono sul tragitto: tensioni con la polizia

RomaToday è in caricamento