Libia: “No alla guerra del Petrolio”, catena umana contro la guerra
Una catena umana per dire "no alla guerra del petrolio". Così un gruppo di manifestanti appartenenti al coordinamento romano contro la guerra ha protestato contro il conflitto libico
“No alla guerra del petrolio” sotto questo slogan un gruppo di manifestanti ha dato vita a una catena umana che, partita da piazza Bocca della Verità si è diretta a piazza San Marco. I manifestanti, appartenenti al coordinamento romano contro la guerra sta protestando contro il conflitto libico, hanno esposto cartelli contro la posizione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
"Non esistono guerre umanitarie" si legge su un cartello che raffigura il volto del capo dello Stato, mentre su un altro campeggia la scritta: "1911-2011. L'Italia torna a bombardare la Libia. Complimenti presidente Napolitano". "Napolitano è stato tra i primi a sostenere l'intervento armato - affermano due manifestanti, Rita e Bianca -, ma come capo dello Stato si è dimenticato che l'articolo 11 della Costituzione dice L'Italia ripudia la guerra".