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Cronaca Corviale / Via Portuense

Cie Ponte Galeria, tensione al corteo dei movimenti: attivisti attaccano le recinzioni

La manifestazione è stata indetta dalla rete antirazzista della Capitale e dai movimenti per il diritto all'abitare. La protesta: "Chiudere i Cie"

Momenti di tensione questo pomeriggio fuori dal Centro di identificazione ed espulsione per la manifestazione dei movimenti e delle associazioni antirazziste della Capitale. Un gruppo di manifestanti con l’aiuto di corde e ganci ha sradicato una parte della recinzione esterna della struttura. La polizia ha risposto con un fitto lancio di lacrimogeni.

Tensione anche all’ingresso del centro blindato dalle camionette delle forze dell’ordine e dagli agenti in tenuta antisommossa. Qui i manifestanti hanno lanciato petardi e bottiglie contro gli agenti posti a difesa dell’ingresso del Cie. Forse per la caduta di un fumogeno, la sterpaglia esterna alle mura della struttura ha preso fuoco. 

I manifestanti, al grido di “libertà per tutti” e “fateli uscire”, hanno anche lanciato delle lampade cinesi per comunicare con l’interno e fare in modo che i migranti detenuti nel centro abbiano notizia di quanto sta accadendo fuori. 

Il corteo è partito nel pomeriggio intorno alle 16 dietro allo striscione “Nessun essere umano è illegale”. In apertura anche un gruppo di genitori tunisini che hanno visto sparire i propri figli nel tentativo di raggiungere l’Italia attraverso il Mediterraneo. Secondo gli organizzatori alla manifestazione hanno partecipato diverse migliaia di persone. Prima dell’inizio del corteo il camion che avrebbe dovuto stare in apertura della manifestazione è stato fermato dalla polizia e gli attivisti identificati e portati in commissariato. 

Cie Ponte Galeria, il corteo dei movimenti (foto Andrea Ronchini)

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