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Cronaca

Centro blindato: 1500 poliziotti in campo per il raduno di ultrà e neofascisti

Alle 15 la manifestazione di ultrà e movimenti di estrema destra al Circo Massimo. Attese 5mila persone. Dalla Questura un piano sicurezza per scongiurare disordini

Aventino e lungotevere blindati, con 1500 uomini della Questura in campo per scongiurare disordini. Mentre scriviamo, volanti, blindati e idranti della Polizia di Stato sono già posizionati fra il Teatro Marcello e il Circo Massimo, sul perimetro dell'area oggi sorvegliata speciale. 

È attesa infatti per le 15 la manifestazione di ultrà e movimenti di estrema destra al Circo Massimo (tra le adesioni anche quella di Forza Nuova), contro il governo Conte e le politiche economiche messe in campo per far fronte all'emergenza coronavirus. 

Regolarmente autorizzata, contrariamente a quanto richiesto dall'Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) si danno appuntamento da tutta Italia militanti riuniti sotto il nome di "Ragazzi d'Italia". Fra gli aderenti anche gli Ultras Lazio, la nuova firma del tifo biancoceleste nata dopo lo scioglimento degli Irriducibili della Curva Nord.

Sono attese 5mila persone, in arrivo in pullman specialmente dalle regioni del nord.  "È giunto il momento di ribellarsi. Innalza il tricolore, grida Italia libera, lotta per la giustizia sociale! Stiamo arrivando" la parte finale dell'annuncio con cui gli organizzatori hanno dato notizia del raduno in programma nel cuore della città. 

Un piano sicurezza necessario non solo per tenere sotto controllo i militanti ma anhce per evitare contatti con il contro sit dei Giovani Comunisti in in programma sempre alle 15 a piazza San Silvestro. La protesta "per unire le lotte di lavoratori, studenti, disoccupati per il diritto alla casa e alla sanità pubblica, per dire che questa crisi non devono pagarla i lavoratori e le classi popolari ma i capitalisti". 

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