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Cronaca

Manichino a testa in giù e striscione contro Minniti: blitz di 'Noi Restiamo' al Colosseo

Il blitz sul ponte di via Annibaldi. "Ciò che è accaduto a Macerata è un atto infame di terrorismo neo-fascista"

Un manichino con la celtica appeso a testa in giù e uno striscione con su scritto 'Minniti e fascisti la vostra strategia della tensione non passerà'. Sono comparsi ieri sera sul ponte di via Annibaldi, a Roma, nei pressi del Colosseo. E' il blitz firmato da 'Noi restiamo', gruppo politico che in un comunicato scrive: "Ciò che è accaduto a Macerata è un atto infame di terrorismo neo-fascista. E' la conseguenza del clima, alimentato ad arte da stampa e politica, contro i migranti e gli ultimi della società. La legittimazione mediatica delle formazioni neofasciste, Casapound e Forza Nuova in testa, è andata di pari passo con l'approvazione dei pacchetti antimigranti e di repressione preventiva volute dal PD e che portano la firma del ministro Minniti".

Sullo striscione compare inoltre la scritta '10\02 corteo Macerata' a sostegno della manifestazione nazionale indetta da Anpi e gruppi antifascisti a Macerata "per dire basta a tutti i fascismi e razzismi". 

Manichino appeso al Colosseo

"La tensione creata attorno all'emergenza migranti ha provocato una guerra tra poveri che è diventata la leva con cui i fascisti stanno penetrando nelle periferie e tra i settori popolari. - si legge ancora - Respingere la 'Nuova strategia della tensione' creata ad arte per distogliere il nostro corpo sociale dalla macelleria sociale imposta dalla UE sta diventando una battaglia centrale, urgente e necessaria".

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