Un incubo durato tre anni, fatto di minacce, atti vessatori, insulti e in più occasioni di percosse e lesioni personali. A trovare il coraggio di denunciare il compagno violento, un cittadino romeno di 42 anni, una giovane donna 27enne di origini napoletane residente ad Allumiere, Comune della provincia romana.

Le indagini che hanno portato all'arresto dell'orco sono state concluse dai carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, che hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'uomo con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. 

DENUNCIA DELLA DONNA - In particolare, i Carabinieri della Stazione di Allumiere hanno avviato, nel mese di aprile scorso, un’articolata attività di indagine a seguito della denuncia presentata dalla donna, residente del luogo nei confronti del proprio compagno, un 42enne cittadino romeno. 

TRE ANNI DA INCUBO - Quest’ultimo, dal 2013, in molti casi sotto gli effetti dell’alcol, si è reso responsabile di continui atti vessatori, minacce, insulti e in più occasioni di percosse e lesioni personali nei confronti della vittima, tanto da rendere difficile e insostenibile la permanenza sotto lo stesso tetto. 

CORAGGIO DI DENUNCIARE - La donna però, fino ad oggi, non aveva mai trovato il coraggio di denunciare le violenze subite, fino a quando ha deciso di chiedere aiuto ai militari della Stazione di Allumiere che hanno immediatamente avviato le indagini, acquisendo anche le testimonianze di persone che hanno assistito ad alcuni episodi di violenza, certificazioni mediche e relazioni redatte dagli assistenti sociali, constatando la veridicità di quanto denunciato, informando l’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia la quale, pienamente concordante con l’attività investigativa svolta, ha emesso l’odierna misura cautelare disponendo la restrizione dell’individuo.

IN CARCERE - Il 42enne è stato pertanto condotto presso il carcere di Civitavecchia, ove rimarrà a disposizione della locale Autorità Giudiziaria alla quale dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.