Maltempo: strade e cantine allagate, un albero cade a Corso Francia

Il normale maltempo, e non un nubifragio, è bastato a creare disagi al traffico e allagamenti. Alberi e rami caduti, cantine, seminterrati e strade allagati: questi i principali problemi che hanno dovuto affrontare ieri i vigili del fuoco, proprio a causa della pioggia.

A Corso Francia un pino alto 20 metri è caduto abbattendo un palo della luce e colpendo quattro auto e un motorino in sosta. Per ridurre i disagi dovuti alla caduta delle foglie, che hanno ostruito in molti casi i tombini provocando allagamenti, Ama ha messo in campo 2.300 operatori (100 in più dello scorso anno) e 1.200 mezzi, impegnati quotidianamente in tutta la città.

Fuori Roma colpiti i comuni di Palestrina e Guidonia, ma disagi sono stati segnalati anche sulla via Casilina, all'altezza di Valmontone. E' inoltre in piena il fiume Aniene fra Trevi nel Lazio (Frosinone) e Subiaco, in provincia di Roma. Il maltempo delle ultime ore ha fatto aumentare molto il livello dell'acqua che in diversi tratti è salito vicino alla soglia degli argini. Nelle campagne di Trevi nel Lazio il fiume è ingrossato e l'acqua è scura a causa delle forti piogge che hanno trasportato foglie e detriti. Nel tratto in provincia di Frosinone la Forestale di Filettino tiene sotto controllo la situazione del fiume.

Dopo i danni e i disagi non mancano le polemiche: “Il traffico è impazzito e la città si è paralizzata - denuncia il capogruppo del Pd in Campidoglio, Umberto Marroni - Siamo ormai a quella che potremmo definire una normale giornata di caos ordinario. Evidentemente la giunta Capitolina, confusa, disorientata e pasticciona non riesce più nemmeno a prevedere l'ordinario avvicendamento delle stagioni".

Sulla stessa linea il consigliere del Pd Massimiliano Valeriani: "Alemanno pensa a Fini, a Berlusconi, al Governo nazionale e a quando si voterà. Intanto a Roma cadono due gocce (un fatto normale, siamo a novembre) e la città si blocca. Se dobbiamo aspettarci questo per il prossimo inverno, i romani sono fritti". Pronta la replica della maggioranza, attraverso Maurizio Berruti, membro della commissione Mobilità di Roma Capitale: "La demagogia al solito si impadronisce di quei personaggi che danno un colore politico anche alle gocce di pioggia. Gli interventi già in essere sulla mobilità vanno a incidere su una storica situazione di abbandono e inerzia che hanno contrassegnato le passate giunte, quando la pioggia e il maltempo erano gestiti dal politburo e su Roma per questo sempre splendeva il sole, fluiva veloce e ordinato il traffico automobilistico ed i treni arrivavano in orario".