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Cronaca

Allerta meteo, dalla mezzanotte codice giallo: sabato mattina chiude la sala operativa

La Protezione Civile ha diramato una nota sulle condizioni meteo delle prossime ore. Permangono criticità su via Trionfale. In via di risoluzione la situazione di alcuni fossi

Cala l’allerta meteo ma per le strade di Roma rimangono alcune criticità. Lo comunica in una nota la Protezione Civile di Roma Capitale che spiega come  “secondo il bollettino della Regione Lazio la criticità idrogeologica e idraulica sulla città di Roma passerà, dalla mezzanotte di oggi, da un livello moderato-arancione ad un livello ordinario-giallo”. I romani possono quindi tirare un sospiro di sollievo di fronte a previsioni che vedono una situazione in netto miglioramento. Da domani mattina inoltre alle ore 9 verrà sciolto il Coc, Centro operativo comunale, e contestualmente le Unità di Crisi Locale dei Municipi.

L’EMERGENZA - Dall’inizio dell’emergenza ad ora, la Sala Operativa della Protezione Civile di Roma Capitale, ha ricevuto più di 3.500 chiamate e ha gestito quasi 500 interventi. Di questi circa 400 per allagamenti diffusi in varie parti della città, con particolare riferimento al quadrante Est. Sono stati, inoltre, effettuati circa un centinaio di interventi per la messa in sicurezza o la rimozione di alberature comunali. A causa dell’eccessiva pioggia si è spezzato il leccio dell’Alberone su via Appia. Sono prontamente intervenute le squadre del Servizio Giardini e della Polizia Locale che hanno rimosso i rami e il tronco, onde evitare ulteriori rischi. Roma Capitale si è già impegnata per la piantumazione di un nuovo leccio che dà il nome all’intero quartiere dell’Alberone. La mobilità cittadina al momento è nella norma ed è monitorata. Esclusi momenti di difficoltà, che hanno causato traffico o la chiusura di alcune stazioni metro, la viabilità è stata sempre sotto controllo.

LE CRITICITA’ DOPO IL MALTEMPO - Rimangono criticità su via Trionfale e Via Retusa (La Rustica) a causa di  voragini. In corso di risoluzione la situazione del reticolo idrografico secondario, ovvero degli allagamenti causati dalle ostruzioni di alcuni Fossi che, di conseguenza, sono fuoriusciti dagli argini in alcuni punti: Fosso del Giardino dell’Incastro (adiacente via Spadola e via Casale Paoloni), Fosso adiacente a via Longoni, con il coinvolgimento di via Collatina e il Fosso adiacente a Via Rina Monti. Rientrata, invece, la situazione di via Appia Antica dove il Fosso dell’Almone ha creato allagamenti provocando la chiusura di un chilometro di strada per metà della giornata.

LA SALA OPERATIVA - Nella sala di Porta Metronia hanno lavorato incessantemente rappresentanti di tutti i settori coinvolti dall’allerta meteo, sia di Roma Capitale che delle aziende dei pubblici servizi. Operative le squadre del Dipartimento Tutela Ambientale – Protezione Civile, del Dipartimento SIMU e tutte le associazioni di volontariato, così come i presidi territoriali nelle zone maggiormente esposte al rischio allagamenti (Piana del Sole, Prima Porta, Ostia-Infernetto/Bagnolo, Settebagni, via Tiburtina – via Scorticabove, Corcolle e via Scartazzini), con il compito di tenere la situazione sotto controllo e intervenire in caso di emergenza. In campo un totale di 800 persone e più di 50 associazioni di volontariato, 25 squadre composte dalla Direzione Protezione Civile e dal Servizio Giardini, 70 idrovore attive”.

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