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Cronaca

Maltempo: strade allagate, automobilisti intrappolati e salvati. Raggi: "Subito intervenuti"

Il violento nubifragio di domenica sera ha fatto registrare la chiusura temporanea di 6 stazioni della Metro e di intere strade

Strade allagate e con vere e proprie lastre di ghiaccio che galleggiavano tra le vie. Almeno dieci centimetri di grandine accumulata che, nella zona est di Roma, ha fatto gridare qualcuno addirittura alla neve. Ma anche sei stazioni della Metro chiuse, rami spezzati e crollati, e, soprattutto, automobilisti bloccati e tratti in salvo come successo in via di Tor Tre Teste, via Tibutrina e viale Palmiro Togliatti.

Maltempo a Roma: il punto di Virginia Raggi

Non si tratta di qualche colossal americano ma del bilancio, a tratti apocalittico, della domenica sera a Roma. L'incubo è iniziato poco dopo le 19 del 21 ottobre, primo giorno d'autunno. Le zone più colpite quelle della periferia est della Capitale come ha sottolineato anche Virginia Raggi in un post, notturno, su Facebook: "Siamo subito intervenuti con volontari, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Polizia Locale, e squadre del Simu e dell'Ama. Ci scusiamo sin d'ora per i disagi". 

La Sindaca, questa mattina ha presieduto una riunione operativa al Coc, il Centro operativo comunale. Raggi si è recata nella sede di Porta Metronia dove sono riunite tutte le strutture capitoline chiamate a intervenire. In campo centinaia di operatori e volontari del sistema di Protezione civile di Roma Capitale. 

Strade allagate e alberi caduti a Roma

A certificare ancora di più la gravità dei problemi anche il punto, fatto nella notte, dai Vigili del Fuoco di Roma che hanno individuato in via Tiburtina, via Collatina e via Prenestina le strade più colpite. I pompieri e il gruppo dei sommozzatori giunti sul posto hanno salvato diversi cittadini dalle autovetture rimaste bloccate dall'acqua. 

Nubifragio a Roma: violenta grandinata sulla zona est della Capitale

Maltempo: gli allagamenti in città del 21 ottobre

Strade allagate, automobilisti bloccati e acqua anche anche all'interno della Basilica di San Sebastiano su via Appia. Qui l'acqua ha raggiunto quasi il mezzo metro d'acqua. L'allagamento sarebbe iniziato sul piazzale poi l'acqua è entrata dentro la chiesa. La basilica di San Sebastiano fuori le mura è una delle basiliche storiche della Capitale. Fino al Giubileo del 2000 ha fatto parte delle sette chiese visitate dai pellegrini in occasione del Giubileo. Altri allagamenti anche all'interno di negozi posti al piano stradale, e nei terrazzi condominiali.

180 gli interventi complessivi ai quali bisogna aggiungere anche quelli dei vari gruppi della Protezione Civile, comunale e regionale, della Polizia Locale ma anche dei Carabinieri e della Polizia Locale. È tornato regolare in mattinata, invece, il servizio delle linee A e B. Ieri sera, a seguito del nubifragio che si è abbattuto su Roma poco dopo le 19 sei stazioni, 5 sulla linea A e una su quella B, sono state chiuse e riaperte questa mattina. 

Maltempo a Roma: allagata la metro Lucio Sestio

Video: auto in strada nel ghiaccio a Tor Tre Teste

I danni nel V Municipio a Tor Sapienza e Collatino

Ingenti i danni nel VI Municipio. A Tor Sapienza il sottopasso di via Sansoni è stato chiuso perché bloccato da un grande ammasso di ghiaccio come ha confermato a RomaToday il presidente del municipio Giovanni Boccuzzi annunciando anche la chiusura della scuola media Valente, al Collatino, per i danni riportati. E sempre in quel municipio, in viale Giorgio De Chirico, il muro di un garage è in parte crollato danneggiando e bloccanto le auto parcheggiate. Qui i residenti non hanno potuto mettere piede fuori di casa.

La situazione nelle altre scuole

Nel III municipio il nido Giardino Magico era rimasto senza luce e dopo ore di verifiche e riparazioni ha aperto dopo le 10, mentre a Talenti sono aperti con grandi disagi il nido Cecchina, la materna e la elementare De Gasperi e l'istituto superiore Sisto V. Alla materna Aldo Fabrizi, al Quadraro, i bimbi delle classi al piano terra sono stati sposati ai piani più alti. Nel municipio I c'è un'infiltrazione alla scuola media Belli.
via sansoni-2

Alberi caduti a Roma il 21 ottobre

Nel Municipio VIII, nella zona di San Paolo, a viale Leonardo da Vinci un albero è crollato su tre auto in sosta bloccando la strada che è stata chiusa chiusa. Un tronco è caduto anche in via Paolo di Dono. Rami spezzati e caduti pure in viale della Primavera. In zona Talenti, invece, via Jacopone da Todi resta allagata all'altezza dell'incrocio con via D'Ovidio. La strada è chiusa e presenta tratti tra i 20 e i 30 centimetri di acqua.

via leonardo da vinci-2

Coldiretti: "Gravi danni all'agricoltura"

Il violento temporale ha causato gravi danni anche in periferia di Roma e all'agricoltura in tutto il Lazio, soprattutto nell'area metropolitana della Capitale. Migliaia di imprese si sono ritrovate con ortaggi sommersi, alberi abbattuti e serre danneggiate. Colpito in particolare il settore olivicolo. Chicchi di grandine con diametro di 5 centimetri hanno danneggiato le olive, soprattutto nell'area della Sabina e di Tivoli, mentre la grandinata ha creato seri problemi anche alle serre di ortaggi sul litorale, nella fascia compresa tra Nettuno e Pomezia. "E' in corso un monitoraggio per stimare l'ammontare dei danni che si vanno ad aggiungere a quelli già rilevanti registrati ad agosto che hanno colpito la Regione", annuncia Coldiretti Lazio.  

Il Codacons: "Mai rimosse le foglie dalla strade"

Sul maltempo è intervenuto anche il Codacons, che nei giorni scorsi aveva chiesto interventi per garantire la viabilità nella Capitale in caso di pioggia: "Gli allagamenti e i disagi che hanno colpito Roma nelle ultime ore sono stati causati dalla scarsa manutenzione delle strade e dalla mancata rimozione delle foglie. Solo lo scorso 2 ottobre avevamo diffidato l'Ama e il Comune a mettere in campo una task force per rimuovere le foglie da marciapiedi e strade - prosegue una nota - temendo che al primo temporale Roma si sarebbe allagata a causa dell'ostruzione di tombini e caditoie. Puntualmente i nostri timori si sono avverati e intere strade della città si sono trasformate ieri in fiumi d'acqua, mettendo a rischio l'incolumità degli utenti e creando disagi immensi alla viabilità. Forniremo assistenza legale a tutti i cittadini che hanno subito danni a vetture o abitazioni a causa degli allagamenti delle ultime ore, ai fini delle dovute azioni risarcitorie".

Maltempo, Di Maio: "Evento eccezionale". Raggi chiede scusa

Le opposizioni attaccano Raggi

Non è solo il Codacons ad alzare la voce. Trasversali gli attacci all'Amministrazione Comunale. "Cara Sindaca le scuse non bastano, neanche un mea culpa per l'impreparazione che la contraddistingue basterebbe, occorrono azione e decisione, occorrono strategie che i post su Fb non possono sostituire", così in un comunicato il consigliere del Pd capitolino Marco Palumbo. Valeria Baglio, anche lei Dem, incalza: "I romani aspettano ancora che questa maggioranza affidi la pulizia delle caditoie, le potature degli alberi e lo sfalcio dell'erba".

Andrea De Priamo, capogruppo di Fdi in Campidoglio, preannuncia una "interrogazione in Comune per chiedere contezza degli interventi effettuati circa la pulizia dei tombini". Azione che Cristina Grancio, consigliera capitolina e capogruppo del Misto, ha presentato oggi rivolgendosi alla sindaca e all'assessora Montanari in ordine all'affidamento e all'esecuzione del piano di rimozione delle foglie di competenza dell'Ama: "A causa dei ritardi di Ama nell'affidamento con gara dell'incarico di raccolta, ancora oggi in molti quartieri le caditoie stradali vengono otturate dalle foglie cadute e mai rimosse dall'autunno dello scorso anno. Gli effetti di un fenomeno atmosferico violento vengono amplificati, ancora una volta, dalle gravi carenze di manutenzione e pulizia della città".

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