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Cronaca

Mafia Capitale, carcere duro per Carminati: disposto il 41 bis

A sollecitare il provvedimento sono stati gli inquirenti della Procura di Roma. I legali hanno annunciato il ricorso. Carminati si trova a Tolmezzo in provincia di Udine

Dal regno di Sacrofano al carcere duro di Tolmezzo in provincia di Udine. Natale amaro, amarissimo per Massimo Carminati. Dopo l'arresto dello scorso 30 novembre nell'ambito dell'operazione Mondo di Mezzo e dopo il trasferimento in Friuli, ieri il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha disposto la detenzione in carcere secondo il 41 bis. Carcere duro quindi, il più duro. Nessun contatto con l'esterno e isolamento tutto il giorno, proprio come i mafiosi di Cosa Nostra: 416 bis e 41 bis.

A sollecitare il provvedimento sono stati gli inquirenti della Procura di Roma, responsabili dell'inchiesta 'Mafia Capitale' che coinvolge Carminati e per cui lo stesso ex terrorista nero è stato arrestato.

I legali del Cecato però non si arrendono ed hanno annunciato il reclamo al tribunale di sorveglianza di Roma. Secondo quanto si è appreso gli avvocati non avrebbero ancora ricevuto il provvedimento firmato dal ministro della giustizia e di cui si è avuta notizia nella serata di ieri. "Non appena sarà possibile presenteremo l'istanza".

IL VIDEO DELLA CATTURA DI CARMINATI

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