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Cronaca Mentana

Medico ucciso a Mentana, massacrato di botte per una rapina: tre arresti

I tre giovani romeni, autori dell'omicidio di Lucio Giacomoni, hanno confessato. Secondo quanto ricostruito speravano in un bottino da 20 mila euro invece in casa hanno trovato meno di 2 mila euro, un tablet e un iPhone

Una rapina finita male. Ci sarebbe questo alla base dell’omicidio di Lucio Giacomoni, il medico 72 enne trovato morto la scorsa notte nel bagno della sua abitazione di Mentana. I tre cittadini di nazionalità romena, di età compresa tra i 24 e i 26 anni, hanno confessato. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Nucleo investigativo del gruppo di Ostia e della Compagnia di Monterotondo i ladri speravano di trovare nella casa dell’anziano un bottino di circa 20 mila euro in contanti dal momento che sapevano che l’uomo pagava sempre in contanti.

Invece si sono dovuti accontentare di meno di due mila euro, un iPhone e un tablet. Per fuggire i tre hanno utilizzato l’auto della vittima facendola poi cadere in una scarpata. Con lui al momento dell’aggressione c’era la donna moldava di 23 anni che ha dato l’allarme. 

Secondo quanto si apprende, i tre malviventi, dopo aver staccato la corrente hanno atteso l’uomo fuori dalla sua abitazione dove si era recato per provare a riparare l’eventuale guasto. Qui sono iniziati i calci e pugni. Il medico avrebbe anche picchiato più volte la testa motivo per cui al momento del ritrovamento il suo volto si presentava tumefatto. La donna invece è stata colpita e portata via sull’auto infine lasciata in una strada vicina in modo da ritardare la richiesta di aiuto. 

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