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Cronaca

Ucciso durante una battuta di caccia, giallo sul pensionato morto: si cerca chi ha sparato

Dopo la tragedia nessuno si è fatto avanti per assumersi la responsabilità di quello che proprio per i carabinieri rimane un incidente di caccia

Chi ha sparato il colpo di fucile che ha ucciso Luciano Tittoni, pensionato 71enne di Pomezia? A dare una risposta a questa domanda sono i carabinieri di Bracciano e del Nucleo Operativo di Ostia che, insieme alle procura di Velletri, stanno indagando per trovare il responsabile del caso che, al momento, viene trattato come un incidente di caccia

I fatti si sono consumati sabato 5 ottobre nelle campagne della Carolana, un'are vicino Sant'Oreste, nella zona di Rignano Flaminio. Luciano Tittoni era appostato fra i cespugli in attesa di cinghiali con altri sei cacciatori quando, secondo il racconto degli amici, "si era accorto di aver perso il cane". 

Così i cacciatori avrebbero controllato la zona alla ricerca del segugio e, fra le ipotesi, c'è quella che la fucilata possa essere partita per errore durante questa fase. Trasferito con l'eliambulanza al Gemelli, Tittoni è morto alle 23.30 nel corso di un intervento chirurgico.

I fucili di tutti, compreso quello della vittima, sono stati sequestrati. Grazie all'autopsia e all'esame balistico si troverà il responsabile del colpo che, al momento, ancora non si è fatto avanti.

Gli amici cacciatori che erano con lui sono stati sentiti più volte dai carabinieri, i loro racconti saranno incrociati e sono al vaglio degli inquirenti.

E' possibile che il colpo, rivelatosi poi mortale, sia stato esploso di chi era nelle vicinanze del pensionato di Pomezia. Al momento però, tra le bocche cucite degli investigatori, non viene esclusa nessuna pista. Chi ha sparato rischia un'accusa di omicidio colposo dovuto ad un incidente di caccia. 

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