rotate-mobile
Cronaca Esquilino / Viale Alessandro Manzoni

Blitz di Lotta Studentesca al Galilei e all'Alberti: la giovane destra nelle scuole

Striscioni, fumogeni e volantini: dopo il blitz del Blocco Studentesco oggi si muove Lotta Studentesca. La giovane destra avanza nelle scuole

Nuovi blitz nelle scuole romane da parte di giovanissimi militanti di estrema destra. Quest'oggi a muoversi sono stati i ragazzi di Lotta Studentesca che hanno dato vita a due azioni: una davanti al liceo Galilei di viale Manzoni e un'altra davanti all'istituto per Geometri Leon Battista Alberti di viale della Civiltà e del lavoro.

Davanti al liceo Galilei i giovani hanno distribuito volantini: si trattava di circa 15 ragazzi che hanno esposto uno striscione "Più potere agli studenti" e avrebbero acceso un fumogeno. La protesta è durata pochi minuti e le lezioni si sono svolte regolarmente all'interno dell'istituto. Un paio di ragazzi sono anche stati identificati. Sul posto sono intervenuti la polizia e i carabinieri.

Simile l'azione davanti all'Alberti. Qui i giovani di Lotta Studentesca hanno acceso dei fumogeni e appeso uno striscione dalla scritta: “Fuori i privati dalle scuole”. Con megafoni e volantini sono rimasti davanti alla scuola e hanno poi affidato la loro protesta a un comunicato.

Scuole: Lotta Studentesca all'Alberti

Ieri una ventina di studenti del Blocco Studentesco, dopo aver tentato un blitz al liceo Mameli, hanno fatto irruzione al Giulio Cesare, a volto coperto e lanciando fumogeni nei corridoi e nelle aule. Poco dopo cinque ragazzi sono stati fermati dalle forze dell'ordine

Dichiara Andrea Di Cosimo il responsabile romano di Lotta Studentesca: E’ iniziata questa mattina la mobilitazione di Lotta Studentesca contro la legge Aprea ed i provvedimenti inseriti dal Governo Monti nella legge di stabilità. “Fuori i privati dalle scuole”, “No alla legge Aprea”, “Più potere agli studenti”: queste le parole d’ordine lanciate dai militanti di Lotta Studentesca nei presidi, sit in e assemblee straordinarie coordinate dal movimento nei diversi istituti della Capitale. “Con queste azioni abbiamo voluto esprimere il più totale dissenso verso la legge Aprea, una legge che mira a fare della scuola un’azienda a tutti gli effetti, snaturandola della sua funzione e riducendo ulteriormente la partecipazione degli studenti alla vita dell’istituto. Una legge che in nome di una malintesa autonomia scolastica, spiana di fatto la strada all’ingresso dei privati nei consigli di isituto, privati che in cambio di finanziamenti potranno facilmente accrescere il proprio potere decisionale ed influire sui destini della scuola” dichiara Andrea di Cosimo, responsabile romano di Lotta Studentesca.

“Siamo saturi dell’ipocrisia con cui questi burocrati affrontano i problemi della scuola e dei giovani. Pescecani che a parole blaterano sulla necessità di adeguare l’istruzione agli standard europei, ma che nei fatti si vantano di “tagliare solamente 10.000 cattedre” o peggio, di aumentare l’orario dei docenti a 24 ore settimanali, mantenendone inalterato lo stipendio, fatto questo che ne accresce la demotivazione e la rabbia. Dagli studenti al personale ATA, dai professori ai movimenti studenteschi, siamo tutti mobilitati contro questo governo di banchieri che non crede nell’istruzione e affossa la scuola. Già solo per questo Monti e Profumo farebbero bene a dimettersi! Da parte nostra annunciamo che questo è solo l’inizio di una mobilitazione che toccherà gran parte degli istituti della capitale”.

Blitz al Liceo Giulio Cesare


COMUNITA' EBRAICA - Dobbiamo dare una risposta a chi cerca di intimidirci nelle scuole: non abbiamo paura". Con queste parole il presidente della comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici commenta i blitz dei movimenti di estrema destra in alcuni istituti della Capitale, durante il suo intervento alla sinagoga di Cracovia davanti agli oltre 200 studenti che stanno partecipando al viaggio della Memoria organizzato dal Campidoglio. "Gridiamo da questi luoghi che non ci mettono paura, e che non ci impressionano - ha sottolineato - devono essere messi in condizioni di non nuocere, vengano identificati e denunciati d'ufficio. Sappiamo nomi e cognomi, bisogna chiudere i luoghi dove si trovano".

ZINGARETTI - "Purtroppo anche oggi abbiamo assistito a un raid di stampo squadrista all'interno di un liceo romano. Queste squadracce continuano a rendersi protagoniste di intollerabili episodi di violenza, ma noi non abbiamo intenzione di cedere a questa forma di prevaricazione che in nessun paese civile si può giustificare". Lo dichiara in una nota il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. "All'arroganza e alla violenza - aggiunge - dobbiamo contrapporre la cultura della democrazia e la forza del pensiero e delle idee. Ai cattivi maestri che illudono i giovani mostrando loro che ci si può esprimere solo attraverso la prepotenza voglio mandare un messaggio diverso: per poter difendere un'idea non è necessario ricorrere all'abuso, l'unico strumento a disposizione è il rispetto delle idee degli altri. Le persone intelligenti non usano la violenza, ma sanno imporsi attraverso il dialogo pacifico".

ALEMANNO - "Esprimo fermissima condanna per questi gesti. Mi sembrano manifestazioni tra il violento ed il puerile". Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. "Da un lato - ha sottolineato Alemanno, al termine di un incontro con il sindaco di Cracovia nell'ambito del viaggio della Memoria - queste azioni possono degenerare in cose più gravi di un fumogeno. E poi non è ammissibile entrare in un edificio pubblico con il volto coperto. Dall'altro lato sono manifestazioni puerili perché non si può pensare di protestare con simili azioni". Secondo il primo cittadino della capitale, "tutto è finalizzato ad avere un titolo sul giornale. Quindi il mio invito è quello di non dare troppo spazio a queste manifestazioni fatte da gruppetti di persone. Poi saranno il questore e la magistratura a valutare la gravità di queste azioni dal punto di vista penale".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Blitz di Lotta Studentesca al Galilei e all'Alberti: la giovane destra nelle scuole

RomaToday è in caricamento