Giustiniana, furiosa lite tra coinquilini: poliziotti aggrediti durante l'intervento
Uno rientrava in casa sempre ubriaco e i suoi modi bruschi erano spesso motivo di divergenze e litigi. Quella di ieri è stato l'ennesimo scontro, finito in un violento pestaggio
Una convivenza diventata un inferno per entrambi. E e una lite finita in un pestaggio. Un 58enne cittadino egiziano è stato arrestato poco dopo le 21 di ieri dagli agenti del Reparto Volanti per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nient'altro che la ciliegina sulla torta di una carica di violenza che l'uomo aveva già sfogato poco prima sul suo coinquilino. Una lite degenerata in una vera e proprio rissa tra i due all'interno di un appartamento di via Dalmine, in zona Giustiniana.
L'egiziano era momentaneamente ospite dal tunisino. Da subito, però, sono sorti dei problemi legati alla civile convivenza tra i due e al rispetto delle regole. L’ospite infatti in più occasioni si è presentato al suo rientro a casa ubriaco e più volte i suoi modi bruschi sono stati motivo di violenti litigi tra i due fino a rendere insostenibile la loro coabitazione.
Ieri, a conclusione dell’ennesima lite, i due si sono affrontati dandosele di santa ragione, fino a che il cittadino tunisino ha avvisato la Polizia e lo ha invitato per l'ennesima volta ad abbandonare l’appartamento. Quando i poliziotti hanno raggiunto il luogo della segnalazione hanno trovato nell’appartamento i due tramortiti dalle botte e circondati da tracce di sangue ovunque.
Non pago del sangue già versato l'egiziano appena ha visto i poliziotti entrare nella sua stanza si è scagliato contro di loro colpendoli con calci e pugni e, riuscito a guadagnare l’accesso al corridoio, ha afferrato un pesante pianale in marmo di un muretto divisorio e lo ha lanciato contro gli agenti. A conclusione di una breve colluttazione i poliziotti sono riusciti a bloccarlo ed arrestarlo ma hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari a causa delle ferite riportate nel corso della colluttazione.
