Un tirocinio in piena regola. E’ ciò che i Carabinieri della Stazione Roma Quirinale hanno scoperto e interrotto nel tardo pomeriggio di ieri in un vagone della metropolitana della linea B. A finire in manette con l’accusa di concorso in tentato furto aggravato sono stati 7 persone di origini bosniache, tutte con precedenti e provenienti dalla baraccopoli istituzuonale di Castel Romano.

LA BANDA - I militari, nel corso di uno dei quotidiani servizi antiborseggio eseguiti a bordo dei mezzi pubblici della Capitale, hanno notato il gruppo – composto da 2 ragazzine 14enni, un ragazzino di 16 anni, una 17enne, due ragazze 24enni e una 29enne – mentre si stava aggirando a bordo di uno dei vagoni della metro “a caccia” di vittime da alleggerire.

LEZIONE - La più grande, in particolare, sembrava impartire delle precise direttive alla sua “ciurma” che restava attenta ad ascoltarla. Dopo averli seguiti nei loro frequenti sali scendi nelle varie stazioni, i Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale li hanno notati mentre, nei pressi della fermata “Piramide”, hanno iniziato la classica manovra di accerchiamento di un turista asiatico.

VITTIMA DI TURNO - In pochi istanti, i borseggiatori hanno tentato di sfilare il portafogli alla vittima, ma a quel punto è scattato l’intervento dei militari in abiti civili. In attesa del rito direttissimo, le 3 borseggiatrici maggiorenni sono state poste agli arresti domiciliari mentre i 4 minorenni sono stati accompagnati nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli.