LETTORI - Vivisezione: una lettera al presidente del Senato Schifani

"Illustre  Presidente Schifani,

       sono a scriverLe in merito all’iniziativa che si è svolta quest’oggi al Senato e che riguarda l’adozione di tre cuccioli di beagle usciti da Green Hill.

       Personalmente non entro in merito alle critiche lette sul web poiché ritengo che anche questo gesto possa contribuire a dare ulteriore voce all’83,6 % degli italiani contrari alla vivisezione ma, nel contempo, sono rammaricata del fatto che il DDL 3084 (Disposizioni in materia di divieto di sperimentazione sugli animali e introduzione di metodi alternativi ) a firma del Sen. Alberto Filippi non abbia ancora iniziato il suo iter legislativo seppur depositato in data 26 gennaio 2012.  

        La  Feder F.I.D.A. onlus, della quale sono presidente, è stata promotrice di  una petizione popolare online la quale vedeva come destinatario Lei, Signor Presidente, e la richiesta della calendarizzazione del DDL 3084.

        Attraverso questa petizione sono state raccolte più di 10.000 firme in tutta Italia, il Sen. D’Alia  (capogruppo UDC) ed il Sen. Viespoli (capogruppo di Coesione Nazionale) Le hanno inviato una lettera a sostegno di questa iniziativa legislativa ma, ad oggi, non mi risulta esserci stato alcun riscontro alle suddette richieste.

        Illustre Presidente,
consegnare tre cuccioli liberati dal destino della vivisezione è sicuramente un bel gesto ma personalmente penso possa essere reso più credibile se, a tutto questo, facciano seguito azioni concrete come quella di calendarizzare il DDL 3084 che, se approvato, vieterebbe definitivamente la vivisezione.

        Di Lei, Signor Presidente, mi è  rimasta impressa  una Sua dichiarazione del 9 maggio, all’indomani della protesta nazionale per la chiusura di Green Hill, in cui sosteneva: “ La vivisezione è uno scempio intollerabile. Sono convinto che possano esserci metodi alternativi a questo scempio”.  

         
          Con osservanza".