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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Pinciano / Piazzale delle Canestre

Lazio-Galatasaray, polemiche dopo l'invasione turca. Questura: "Colpa dell'UEFA"

Dopo le bombe carta ed i petardi lanciati dai tifosi ospiti prima dell'inizio del match nessuna problematica si è registrata all'interno dell'Olimpico

Petardi, torce e fumoni ma nessun danno al patrimonio della città né violenze alle persone. L'invasione turca nella Capitale si conclude con tanto rumore ma senza gli strascichi che accompagnarono l'orda arancione dei tifosi del Feyenoord a piazza di Spagna. Il bilancio della Questura di Roma al termine dell'incontro vinto dalla Lazio allo Stadio Olimpico contro il Galatasaray è 'positivo', ma la polizia romana baccheta l'Uefa "che non assume provvedimenti nei confronti di una tifoseria che si è, in molti paesi europei, ripetutamente macchiata di violenze ed illegalità". Per contro non sono mancate le critiche e le polemiche che hanno puntato il dito contro il Ministro Alfano ed il Questore di Roma quando gli ultras del Galatasaray hanno movimento il pomeriggio di ieri a all'ingresso di Villa Borghese

IL BILANCIO DELLA QUESTURA - Anticipata da qualche tensione registrata la notte di mercoledì nella zona di Ponte Milvio, aldilà del rumoroso corteo che ha accompagnato i tifosi turchi dalla loro zona di raduno a piazzale delle Canestre sino ai cancelli dello Stadio Olimpico la Questura traccia un bilancio positivo del piano di sicurezza messo in atto per contenere l'invasione turca. I circa 1000 tifosi turchi "come correttamente valutato dalla Questura alla vigilia del match, hanno fortemente impegnato le forze dell’ordine, così come disposte dal piano di sicurezza, che ha comunque evitato particolari turbative per l’ordine pubblico. In occasione dello spostamento del gruppo dei supporters a piazzale delle Canestre non si sono verificati nè atti vandalici, nè violenze sulle persone, mentre per tutto il tragitto fino allo stadio sono stati lanciati petardi e accesi torce e fumoni".

PROTESTA CON L'UEFA - I tifosi del Galatasaray sono infatti ben noti per le loro intemperanze alle forze di polizia di tutta Europa: "La Questura si riserva di far arrivare, tramite il Ministero dell’Interno, una vibrata protesta alla Uefa che non assume provvedimenti nei confronti di una tifoseria che si è, in molti paesi europei, ripetutamente macchiata di violenze ed illegalità. Alla fine del 2014 durante Arsenal-Galatasaray, la gara è stata più volte sospesa; i turchi lanciarono un razzo all’indirizzo dei locali. In Germania si verificarono scontri con le Forze dell’Ordine in pieno centro, con lanci di artifizi e 21 arresti anche per droga. In Spagna una partita fu sospesa e ci furono scontri con le forze di Polizia. In Austria la scorsa estate in amichevole con l’Udinese la partita fu interrotta per 35 minuti per lancio di artifizi pirotecnici. E’ evidente che tifosi di questa pericolosità non possano liberamente circolare tra i paesi dell’Unione Europea".

LE POLEMICHE - Un match caldo conclusosi senza problematiche che ha però innescato la miccia delle polemiche, soprattutto nel momento in cui gli ultras turchi hanno dato vita ad un corteo a due passi da piazza del Popolo con lancio di petardi, fumoni e bombe carta, facendo riapparire nella memoria di molti le scene dei tifosi del Feyenoord che devastarono piazza di Spagna lo scorso anno. "Piazza del Popolo ora - il pensiero del presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni -. Tifosi del Galatasaray si radunano e lanciano bombe carta. Ministro Alfano, aspettiamo che finisca come a piazza di Spagna con i tifosi del Feyenoord o facciamo qualcosa? Basta comandare a casa nostra". Stesso pensiero del candidato sindaco del centrodestra Guido Bertolaso: "Viviamo una situazione inaudita. Oggi è il turno di questi tifosi del Galatasaray che stanno mettendo a soqquadro il centro della città facendo andare in tilt il traffico. Ci vuole tolleranza zero rispetto la totale mancanza di regole e un degrado arrivato a livelli assolutamente insostenibili".

VIDEO DI BATTISTA - Polemiche anche da parte del Deputato del MoVimento 5 Stelle Alessandro Di Battista che postando un video dall'alto dell'invasione turca a piazzale delle Canestre commenta: "Questo è Piazzale Flaminio. In questa piazza c'è la Porta del Popolo, ovvero una porta delle Mura aureliane di Roma. La porta di accesso nord al centro storico della Capitale. Oggi è stata invasa dai tifosi turchi del Galatasaray. Questa è Roma. Chiunque sa che può stuprarla. Oggi tutti si indignano ma domani Alfano sarà sempre il Ministro degli interni del governo Renzi".

LA RISPOSTA DELLA QUESTURA - Polemiche e accuse a cui la Questura di Roma ha dato risposta in serata, al termine dell'incontro giocato all'Olimpico: "Le operazioni di polizia di oggi pomeriggio (ieri ndr) per il controllo dei supporters turchi hanno richiesto un serrato impegno delle forze dell’ordine. I controlli, peraltro, proseguiranno per tutta la notte. Risultano prive di fondamento alcune dichiarazioni che parlano di città devastata e vandalizzata. Non c’è stata alcuna guerriglia né devastazione ma piuttosto una meticolosa operazione di Polizia che ha tenuto sotto controllo una tifoseria ad altissimo rischio per tutta la giornata di oggi e la decorsa notte. Anche nella fase critica, nell’occasione dello spostamento dei tifosi  in gruppo da piazza del Popolo a piazzale delle Canestre, la Polizia ha tenuto sempre sotto controllo la situazione. Pertanto, le dichiarazioni rese che rappresentano una città priva di controllo e sotto assedio vanno lette come un gratuito disconoscimento del lavoro svolto dalle forze di Polizia ed un’alterata lettura di quanto occorso in campo".

Lazio-Galatasary: petardi e bombe carta sequestrati ai tifosi

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