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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Flaminio / Largo Maresciallo Diaz

Concerto Ultimo: operai in nero e senza permesso di soggiorno per lo smontaggio del palco

I dieci lavoratori, sprovvisti del permesso di soggiorno, scoperti nell'ambito dei controlli interforze predisposti per il concerto del cantante che si è tenuto il 4 luglio allo stadio Olimpico di Roma

Lavoratori in nero ed irregolari in Italia per lo smontaggio e la pulizia del palco dove si è esibito il cantante Ultimo. La manifestazione canora ha richiamato più di 62.322 spettatori. Anche per questo evento, la Questura di Roma ha predisposto un efficace modello organizzativo di sicurezza, garantendo il sereno svolgimento del concerto.

In particolare è stata realizzata una task force, coordinata dal Commissariato di Polizia Prati, diretto da Filiberto Mastrapasqua, a cui ha partecipato personale della Divisione della Polizia Amministrativa della Questura, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e del Comando della Polizia Locale Roma Capitale.

In particolare sono stati i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, al termine dell'evento musicale, ad individuare 10 soggetti irregolarmente presenti sul territorio dello Stato.

I Finanzieri del 3° Nucleo Operativo Metropolitano Roma hanno eseguito, presso le strutture dell’impianto – dopo la conclusione dello spettacolo le cosiddette “interviste”, al fine di rilevare la regolare posizione lavorativa degli operai impiegati nelle attività connesse all’allestimento del palco nonché alla pulizia dell’impianto sportivo.

Concerto Ultimo Olimpico luglio 2019-3

Sono stati così identificati oltre 60 addetti, di cui 10 non in regola con i previsti permessi per la permanenza in Italia. I controlli di polizia finalizzati all’identificazione dei lavoratori privi di documenti o con titoli scaduti, svolti grazie alla preziosa collaborazione degli uomini della Questura di Roma - Commissariato di P.S. “Prati”, hanno consentito, tra l’altro, di rilevare come un soggetto proveniente dalla Sierra Leone fosse addirittura gravato da decreto di espulsione.

Sono ora in corso ulteriori accertamenti per riscontrare la regolare assunzione e la situazione contributiva e assistenziale degli operatori individuati, nonché la posizione delle 5 società interessate alla gestione logistica e organizzativa dell’evento.

Il servizio in questione testimonia il costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza nell’attività di prevenzione e repressione degli illeciti nei settori del lavoro nero e a contrasto dello sfruttamento di manodopera.

Una particolare attenzione è stata inoltre posta al fenomeno dell’abusivismo commerciale. Effettuati 24 controlli a camion bar senza rilevare irregolarità. Cinque persone sono state denunciate invece in quanto inottemperanti al provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio emesso da Questore di Roma.

Denunciate 5 persone dedite alla vendita di merce contraffatta nei cui confronti il Questore di Roma ha emesso altrettanti  Fogli di via obbligatori. Sequestrata la merce. Sono state sanzionate amministrativamente 13 persone  per mancanza di autorizzazione per la vendita di merce e/o bevande mentre una persona  per occupazione abusiva di suolo pubblico.

Oltre a personale della Polizia di Stato ha operato anche quello del competente Comando della Polizia locale di Roma Capitale. All'uscita dello spettacolo le cose però non sono andate per il verso giusto, con gli spettatori arrivati in auto alle prese con numerosi disagi.  

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