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Cronaca

I vigili applicano il pacchetto sicurezza: fermati 15 lavavetri

L'operazione è stata portata a termine dalla polizia municipale utilizzando la nuova normativa sull'immigrazione clandestina. Ad ognuno è stata irrogata una sanzione di 100 euro. Per i clandestini il carcere

Tolleranza zero verso i lavavetri. E' quella messa in atto in queste ore dalla polizia municipale di Roma il cui gruppo di pronto intervento traffico ha effettuato una serie di operazioni che, sfruttando le nuove leggi sull'immigrazione clandestina, ha portato al fermo di 15 persone. Tra loro anche dei clandestini, di nazionalità bengalese e romena che, secondo le nuove norme, sono stati trattenuti in carcere, per essere poi espulsi dall'Italia. 

Ad ognuno dei fermati è stata irrogata una sanzione di 100 euro e sequestrati gli arnesi utilizzati per la pulizia dei cristalli. Gli abusivi, tutti poco più che ventenni, ad eccezione di un cinquantenne, sono stati fermati mentre operavano in piazza di Porta Capena, in piazza dell’Emporio, piazza di Porta Portese, in piazza della Bocca della Verità, in piazza Santa Croce in Gerusalemme, in viale Manzoni, in piazzale Labicano e sul Lungotevere Sanzio.

Un paio di loro hanno tentato di reagire con veemenza nei confronti degli agenti, ma sono stati bloccati e subito caricati sui veicoli di servizio ed accompagnati presso il GPIT per gli atti di rito.

Secondo il Comandante Buttarelli “il fenomeno dei lavavetri alle intersezioni, svolto in prevalenza da soggetti stranieri, è assai esteso sul territorio di Roma e particolarmente odiato dagli automobilisti, specie anziani e di sesso femminile, per il modo in cui viene esercitato ed imposto. Ma i cittadini devono sapere che questi soggetti possono essere perseguiti penalmente ed anche arrestati in caso di danneggiamento aggravato (per i danni che possono arrecare con violenza e minaccia ai veicoli di coloro che rifiutano le prestazioni), violenza privata ed estorsione. Pertanto, non abbiano remora alcuna nel denunciare alla Polizia Municipale e alle Forze di Polizia episodi caratterizzati da evidenti soprusi o vessazioni”.

Le operazioni saranno ripetute in altre zone di Roma e specifiche indagini saranno attivate dal GPIT per verificare eventuali situazioni di sfruttamento dei lavavetri, ipotizzabili per i lauti guadagni che queste attività fruttano.

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