Ladro di scooter filmato e 'beffato' da finti cacciatori di Pokemon Go
Il 25enne è stato ripreso da alcuni ragazzi che hanno fatto finta di dare la caccia agli oramai famigerati personaggi inventati dalla Nintendo
Pokemon Go no, Pokemon Go si. Mentre in Italia e nel mondo i cacciatori dei 'mostriciattoli' inventati dalla Nintendo hanno aperto un enorme dibattito sugli effetti della nuova mania 2.0, i ragazzini della Capitale hanno fatto un passo avanti fingendosi giocatori con il proprio cellulare ed incastrando così un ladro di scooter. I fatti nella zona della Torresina quando un ladro è stato beffato da un video che lo riprendeva mentre cercava di far partire uno scooter in sosta.
A CACCIA DI POKEMON - Notato lo strano movimento i ragazzini hanno deciso di far finta di dare la caccia ad un pokemon riprendendo in realtà il ladro, un 25enne romano, in flagranza di reato. Poi la visione delle immagini da parte polizia con gli agenti che non hanno fatto altro che fermare il ladro ed arrestarlo con l'accusa di "tentato furto aggravato".
CACCIAVITE E VIDEO - Due gli elementi che hanno incastrato il ladro, la quasi flagranza di reato ed appunto il video della finta caccia ai Pokemon Go. Segnalata la presenza di una persona sospetta vicino ad alcuni ciclomotori in sosta in zona Torresina gli agenti di polizia del commissariato Primavalle, coordinati dal dottor Pietro Tortora, hanno infatti trovato il ladro mentre stava ancora armeggiando accanto ad uno scooter Liberty 125 della Piaggio. Trovato con un cacciavite in mano dopo che lo scooter era già stato forzato nel blocchetto di accensione (con i fili elettrici già manomessi), il video lo ha poi incastrato definitivamente con il 25enne sottoposto ad obbligo di firma per il reato, come detto, di "tentato furto aggravato".
