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Cronaca Ladispoli

Ladispoli, in arrivo i sorpassometri

Dopo gli autovelox e le telecamere ai semafori sono in arrivo i sorpassometri. A Ladispoli sarà così possibile visualizzare i sorpassi non consentiti dal codice della strada inviando messaggi in tempo reale alla Polizia Locale

Vita dura per gli automobilisti indisciplinati. Non bastavano infatti gli autovelox e le telecamere ai semafori, sono in arrivo anche i “sorpassometri”, strumenti in grado di visualizzare i sorpassi non consentiti dal Codice stradale e di inviare messaggi d’avviso a un computer remoto che farà capo al comando di Polizia Locale.

La decisione di dotare Ladispoli di questi strumenti avveniristici è stata approvata in Consiglio Comunale, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti frontali, causa di numerosi decessi. Lo stimolo a questa decisione è venuto da una relazione fornita al Comune dalla polizia municipale, nella persona del Capitano Virgili.

“In questi giorni – ha detto il capitano Danilo Virgili, responsabile del settore viabilità e sicurezza stradale della Polizia Locale di Ladispoli – stiamo predisponendo un bando pubblico per il noleggio o l’acquisto di dispositivi che permettano il monitoraggio del territorio e il rilevamento delle infrazioni relative al sorpasso”.

L’impianto che verrà installato sarà fornito di telecamere in grado di produrre filmati ad alta definizione che registreranno i cinque secondi precedenti e i dieci successivi all’infrazione commessa, individuando il numero di targa della vettura nonché i dati del proprietario. Il sistema è in grado di operare anche in condizioni di scarsità di luce e in notturna.

“Migliorare la sicurezza stradale – ha proseguito Virgili - e quindi abbattere i sinistri significa diminuire gli oneri diretti, come morti, feriti e danni materiali, e quelli indiretti, come il maggior costo dei trasporti e gli oneri per l’assistenza sanitaria, dovuti in misura ingente agli scontri frontali. E’, quindi, necessario operare un controllo dei comportamenti sulla strada riferiti alla guida pericolosa con particolare riguardo alle manovre di sorpasso non autorizzate dal nuovo Codice della strada. E’ altresì necessario rafforzare le capacità di monitoraggio e di governo della sicurezza stradale senza ricorrere a una eccessiva implementazione di personale, anche in inea con i suggerimenti della Comunità europea, dotandosi di apposita tecnologia omologata che da remoto possa rilevare l’infrazione.

Le strade del nostro territorio – ha concluso Virgili - che sono considerate ad alto rischio e dove, quindi, sarebbe opportuno predisporre questo tipo di controlli, sono la statale Aurelia, via Roma compresa tra via Fumaroli e via Fontana Morella, viale Mediterraneo, via Settevene Palo nord e via Settevene Palo sud”.
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