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Cronaca

Killer Torpignattara: autopsia e verifiche sul cellulare. Si cerca il complice

Sulle cause del decesso del killer trovato impiccato potrebbe far luce l'autopsia. Sono in corso verifiche sul cellulare rinvenuto presso il corpo. Ancora molti gli interrogativi

Dopo il ritrovamento del cadavere di Mohamed Nasiri e i tanti dubbi sorti intorno al suicidio, si cercano ora certezze. Certezze che dovrebbero portare a scoprire cosa sia accaduto dopo il duplice omicidio di Torpignattara, cosa sia accaduto a Nasiri e dove sia l'altro killer ancora non rintracciato.

Qualche prima verità potrebbe arrivare dall'autopsia che innanzitutto potrebbe far luce sul decesso Il cadavere dell'uomo è stato trovato impiccato, ma c'era del veleno per topi ai suoi piedi. L'uomo, secondo una prima ipotesi, potrebbe infatti aver tentato di suicidarsi con il veleno prima di impiccarsi.

Verifiche sono in corso sul cellulare del maghrebino trovato impiccato ieri alla periferia di Roma. Nel luogo in cui è stato ritrovato il cadavere del marocchino infatti è stato rinvenuto anche il suo cellulare. Proprio dai dati del telefonino ritrovato potrebbero emergere elementi interessanti per rintracciare l'altro marocchino latitante.

Killer Torpignattara trovato impiccato in un casolare - TmNews/Infophoto

Le ricerche dei Carabinieri proseguono per individuare il secondo killer, con ricerche e controlli a tappeto in tutta Italia, ma anche all'estero. Non è escluso, però, che il marocchino, proprio come il suo complice suicida, sia stia nascondendo a Roma nei quartieri tra Casilino, Pigneto e Tor Pignattara, proprio nella zona dove è avvenuto il delitto.

Il cadavere è stato scoperto domenica al km 14 di via Boccea, ma la morte risalirebbe a tre-quattro giorni fa. Secondo la Procura, al momento non sembrano esserci dubbi che si tratti di suicidio.(Fonte Ansa)

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