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Cronaca

Kansas City 1927: "Alla fine, non c'era gnente da capì"

Il fenomeno web dell'ultima stagione giallorossa ha gettato la maschera al Circolo degli artisti. Diego Bianchi (Zoro) e Simone Conte sono gli autori delle cronache dalle quali è nato un libro

Hanno rappresentato il fenomeno della stagione giallorossa appena trascorsa. Hanno narrato, con uno stile inconfondibile, le cronache del "proggetto" di Luigi Enrico, rendendo di fatto meno amara una stagione altrimenti davvero poco foriera di gioie. Qualcuno li conosceva, qualcun altro aveva intuito la loro identità. La maggior parte ignorava, o fingeva di ignorare, chi fossero. Ieri, in un Circolo degli Artisti affollato come non mai, gli autori di Kansas City 1927 si sono svelati. Si tratta di Diego Bianchi (alias Zoro) e Simone Conte. Sono loro ad aver trasformato Heinze nel Cannicane, Simplicio nella Bambola assassina, Osvaldo in "Er Cipolla" e nel "Fu Cipolla" e Borini in "Er Caciara".

E' grazie a loro che la stagione 2011/2012 della Roma sarà ricordata con il sorriso, pur non avendo di fatto prodotto grosse soddisfazioni sul campo.
E le cronache di Zoro e Conte sono ora disponibili anche in un libro (titolo Kansas City 1927 - più cd, Isbn Edizioni, 267 pagine,18 euro). Ieri la Kansas night del circolo si è trasformata in un momento di presentazione del libro stesso, con tanto di amici/testimonial d'eccezione. Ecco così Valerio Mastrandrea, Paolo Calabresi, Valerio Aprea, salire sul palco e mettere in scena "il derby del kaiser" e alcune delle cronache più esilaranti della stagione.
 

Una stagione che ha fatto riscoprire la religione "Roma", proprio attraverso Kansas City 1927 che si è definito appunto un orientamento religioso, nato prendendo spunto dalla romanità di Alberto Sordi. Il nome infatti nasce dal tormentone "Polizia del Kansas city" messo in scena in un americano a Roma. Il 1927 poi vien da sé, insieme a quelle cronache della strada fatte così, alla "Parla come magni", prendendo in giro i calciatori che anche grazie a loro sono tornati ad essere simpatiche figurine e non più modelli impomatati.
 

Un successo testimoniato dai quasi 19.000 fan o "piacitori" come dicono loro e che da virtuale ieri è diventato reale. Una folla di 1000/1200 persone li ha accolti al Circolo, curiosa di scoprire chi si celasse dietro quelle parole. Ad impreziosire la serata e il libro stesso c'è un dvd, con le voci di Pierfrancesco Favino, Elio Germano e Valerio Mastandrea che leggono tutte le cronache a partire dalla trasferta di Bratislava, fino ad arrivare a Cesena - Roma e all'addio amaro di Luigi Enrico, idolo oltre i risultati e romanista acquisito di cui anche dopo il suo addio come dicono gli autori stessi "forse non capiremo ancora gnente, perchè nfonno nfonno, ala fine, non c'era gnente da capì".
 

 

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