Investita sul Lungotevere: arrestato un 26enne
L'uomo avrebbe confessato di essere stato lui ad investire la ragazza. In un primo momento era andato dalla Polizia a denunciare il furto della Citroen nera, poi ritrovata bruciata. Si pensa abbia simulato il furto
Redazione
10 marzo 2009 14:18
Ha 26 anni ed è romano l'uomo che venerdì scorso ha investito Irene Morabito. La svolta nelle indagini in mattinata quando Massimiliano M. ha confessato di essere lui alla guida della Citroen nera.
In un primo momento, per la precisione sabato mattina, l'uomo si era recato dalla Polizia, al commissariato Portuense, per denunciare il furto dell'auto, una Citroen C1, poi ritrovata bruciata nelle campagne romane. A quel punto gli agenti si sono rivolti alla polizia municipale del I gruppo per ottenere informazioni sull'incidente di venerdì notte. Verificato che si trattava dello stesso modello d'auto, si è cominciato a tartassare il 26enne che stamattina si è arreso ed ha confessato
Agli agenti ha raccontato di non essersi accorto di nulla: “Non mi sono accorto di nulla. Stavo tornando a casa dopo una serata in discoteca con gli amici dove mi ero ubriacato. Non mi sono accorto di aver investito la ragazza. Quando mi sono risvegliato mi sono ritrovato con la macchina finita contro un palo”.
Lo studente incensurato ha inoltre ammesso che è stato lui stesso a bruciare l'auto nella campagne della Magliana, prima di andare a denunciare il furto.
Il 26enne sarà sottoposto ad analisi ma gli inquirenti dubitano che sia possibile trovare tracce di alcol. Accerteranno però se aveva assunto sostanze stupefacenti.
In un primo momento, per la precisione sabato mattina, l'uomo si era recato dalla Polizia, al commissariato Portuense, per denunciare il furto dell'auto, una Citroen C1, poi ritrovata bruciata nelle campagne romane. A quel punto gli agenti si sono rivolti alla polizia municipale del I gruppo per ottenere informazioni sull'incidente di venerdì notte. Verificato che si trattava dello stesso modello d'auto, si è cominciato a tartassare il 26enne che stamattina si è arreso ed ha confessato
Agli agenti ha raccontato di non essersi accorto di nulla: “Non mi sono accorto di nulla. Stavo tornando a casa dopo una serata in discoteca con gli amici dove mi ero ubriacato. Non mi sono accorto di aver investito la ragazza. Quando mi sono risvegliato mi sono ritrovato con la macchina finita contro un palo”.
Lo studente incensurato ha inoltre ammesso che è stato lui stesso a bruciare l'auto nella campagne della Magliana, prima di andare a denunciare il furto.
Il 26enne sarà sottoposto ad analisi ma gli inquirenti dubitano che sia possibile trovare tracce di alcol. Accerteranno però se aveva assunto sostanze stupefacenti.
Redazione
10 marzo 2009 14:18
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