Inversione a U per sfuggire al controllo, era in auto con cinque bambini
La 30enne è stata fermata dopo una breve fuga in via Folgarella a Ciampino. Sequestrata la vettura la donna è stata multata
In auto con cinque bimbi piccoli. Con questo carrico di passeggeri una donna di 30 anni, residente e proveniente dalla baraccopoli istituzionale "La Barbuta", ha provato a scappare dal posto di blocco istituito in via Folgarella a Ciampino dalla Polizia Locale, attuando una pericolosa manovra di inversione di marcia nella via di alto scorrimento che costeggia l'Aeroporto all'ingresso della Città.
MANOVRA PERICOLOSA - La donna, con cinque bambini piccoli a bordo, dopo aver creato un vero e proprio ingorgo anche con il rischio di causare incidenti con gli altri veicoli che transitavano nelle due direzioni, è stata però subito fermata da un'altra pattuglia posta proprio a individuazione e fermo degli automezzi che provavano ad eludere i controlli. Una volta fermata, gli agenti del Comando di Ciampino hanno accertato che il veicolo era privo sia di copertura assicurativa che di revisione, motivi per i quali la giovane nomade aveva provato la sconsiderata fuga.
MULTA E CONFISCA - Oltre al sequestro del veicolo, ai fini della confisca, si è proceduto a elevare contravvenzioni per diverse infrazioni al Codice della strada, per complessivi 1.200 euro e 15 punti sulla patente di guida.
CONTROLLI A CIAMPINO - L’episodio è avvenuto nel corso di un'attività di polizia stradale direttamente coordinata dal Comandante della Polizia Locale, che ha visto impegnate 4 pattuglie per l'intera mattinata, con diversi posti di controllo istituiti nel quadrante Folgarella / Kennedy / Biroli / Lucrezia Romana. Sono stati complessivamente 3.961 i veicoli controllati, di cui 56 sanzionati perché circolavano privi di copertura assicurativa e 92 perché circolavano con la revisione scaduta.
FARI ALLE ALTRE AUTO - Diverse altre sanzioni sono state inoltre elevate nei confronti di quegli automobilisti che "facendo i fari" avvisavano della presenza dei vari posti di controllo, pratica purtroppo particolarmente diffusa da chi non si rende conto che così facendo può "agevolare" gli eventuali malintenzionati in transito.