Un inseguimento all'americana, a tutta velocità durato oltre mezz'ora. La folle corsa è finita però in un incidente con l'auto in un terrapieno, in via di Malnome. Protagonisti una volante della polizia e un'Audi A4. Tutto inizia in via Andrea Solario, nella zona del Tintoretto. Qui gli agenti insospettiti dalla condotta di guida del conducente di un’Audi A4, hanno deciso di procedere ad un controllo. Prima l'alt, poi i dispositivi acustici e luminosi. Il conducente però invece di fermarsi è fuggito a tutta velocità. Via di fuga la Laurentina, dove è iniziato l'inseguimento.

Mezz’ora di corsa, prima sulla Colombo, poi sull’autostrada Roma-Fiumicino. Qui l’autovettura contromano riprendeva la sua fuga verso Roma fino ad immettersi sull’autostrada verso Civitavecchia. L’Audi ha rallentato la sua corsa solo quando è arrivata al casello per  Maccarese - Fregene con la pattuglia alle calcagna e le sbarre davanti. Il conducente ci ha pensato qualche secondo e poi, innestata la retromarcia ha colpito prima la volante della Polizia che si trovava alle loro spalle e poi dopo aver innestato la marcia ha abbattuto le sbarre del casello per guadagnarsi la fuga sulla via Aurelia.

L’inseguimento è continuato fino a via del Malnome,  quando per l’elevata velocità e a causa della pioggia il conducente dell’Audi ha perso  il controllo andando a finire dentro un canale di terrapieno profondo circa un metro. Scesi dall’auto i due occupanti si sono dati alla fuga a piedi in alcuni campi adiacenti. Ad inseguirli gli agenti che sono riusciti a bloccarne uno. Il giovane ha cercato di opporre resistenza colpendo i poliziotti con calci e pugni  ma alla fine è stato bloccato e  assicurato nell’auto di servizio.

All’interno dell’autovettura abbandonata, gli agenti hanno rinvenuto un documento di identità intestato probabilmente al conducente dell’Audi riuscito a fuggire ed un portafoglio contenente banconote di piccolo taglio per una somma di 1.010 euro.
Il fermato  è stato medicato in ospedale per alcune ferite riportate a seguito dell’incidente e poi accompagnato negli uffici del Commissariato San Paolo. Per lui è scattato l'arresto per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e per danneggiamento aggravato di beni dello Stato.

Proseguono le indagini degli investigatori per l’individuazione del complice fuggito e gli accertamenti sull’autovettura risultata essere  intestata a terza persona.