Un insediamento con allaccio abusivo alla corrente negli archi delle Mura Aureliane
Gli occupanti avevano forzato le catene che chiudevano i cancelli d'entrata, sfruttando il fatto che era impossibile vedere l’ingresso al bene archeologico dalla strada
Un insediamento abusivo con una storia millenaria. Sono stati gli agenti del Pics della Polizia Locale di Roma Capitale a scoprirlo all'interno di un tratto delle Mura Aureliane, all'altezza degli archi di via Cristoforo Colombo.
Insediamento abusivo negli archi delle Mura Aureliane
Sono state fermate tre persone, due uomini di nazionalità romena e una donna di nazionalità bulgara. Nel corridoio di camminamento all'interno del monumento, in quelle che erano diventate vere e proprie stanze sommerse da cumuli di immondizia, è stato trovato un deposito di smistamento di metalli (cavi di rame, lamiere e tubi) pronti per essere rivenduti.
Allaccio abusivo alla rete elettrica
Gli occupanti abusivi avevano forzato le catene che chiudevano i cancelli d'entrata, sfruttando il fatto che era impossibile vedere l’ ingresso al bene archeologico dalla strada. A loro carico sono emersi precedenti specifici per furto di rame e verranno denunciati per occupazione abusiva e furto di elettricità, poiché con dei cavi si erano allacciati alla rete dell’illuminazione pubblica.
Intervento dell'Ama
Con l'intervento di AMA è stato possibile ripulire l'area. Al termine sono stati cambiati i lucchetti per impedire nuove occupazioni. Nei prossimi giorni personale della Sovrintendenza Capitolina effettuerà un monitoraggio per verificare eventuali danni nella struttura. Presente sul posto anche l'assessora alla Sostenibilità Ambientale Pinuccia Montanari
