Un marciapiede per dormire e la tangenziale come tetto, rimosso insediamento abusivo
I controlli antidegrado della Polizia Locale anche nei sottopassi di corso d'Italia. Rimossa una baraccopoli a Marconi
Un marciapiede come giaciglio e la Tangenziale Est come tetto per ripararsi dalla pioggia. Proseguono gli interventi della Polizia Locale di Roma Capitale al fine di ripristinare il decoro in diverse aree della città. Tutte le operazioni sono state eseguite con l’ausilio di personale e mezzi dell’Ama.
Insediamenti sotto la Tangenziale est
Gli agenti del Pics (Pronto Intervento Centro Storico) hanno svolto ripetuti controlli in alcuni tratti sottostanti la Tangenziale est, dove è stata rinvenuta e rimossa una grande quantità di masserizie e ciarpame.
Insediamento in via Campania
Una vasta opera di risanamento, avviata già dalla giornata di ieri e proseguita questa mattina, ha riguardato anche i sottopassi di Corso Italia in prossimità di via Campania. Qui sono stati rimossi circa 15 metri cubi di rifiuti e suppellettili vari mediante un intervento congiunto degli uomini del Pics, dei Gruppi I Trevi e II Gruppo Parioli, unitamente a personale della Polizia di Stato e operatori della Sala Operativa Sociale e Ama.
Baraccopoli a Marconi
Un importante intervento di ripristino del decoro è stato effettuato dal Reparto Pics in via Gibilmanna, zona Marconi, dove le attività, finalizzate allo smantellamento della baraccopoli presente, sono durate alcuni giorni per consentire la completa bonifica dell'area ed il successivo ripristino della recinzione.
Insediamento in piazza Augusto Imperatore
Altre operazioni di risanamento e disinfezione hanno interessato i portici di piazza Augusto Imperatore, con rimozione di materassi, coperte e masserizie varie, ed il Parco Pierluigi De Paola, zona Boccea, con particolare attenzione alla ripulitura dei giochi per bambini siti nell’area.
Controlli a Porta Maggiore
Proseguono costantemente le opere di bonifica e sanificazione in piazza di Porta Maggiore ed in viale delle Cave Ardeatine. Tutto il materiale rimosso durante gli interventi è stato conferito in discarica a mezzo AMA in quanto igienicamente non trattabile.
