Indiano bruciato: nessuno confessa, possibile un confronto a tre tra gli accusati
Il gip di Velletri ha preso tempo sulla convalida degli arresti di Francesco Bruno e Gianluca Cerreto. Nessuno dei due ha confessato ed anche il minorenne si professa innocente. Possibile un faccia a faccia per svelare le debolezze
Stefano Nicolucci
Ieri infatti i due hanno reso testimonianze circostanziate nelle quali di fatto nessuno ha ammesso le proprie colpe, smentendo in qualche caso addirittura la propria presenza al momento del crimine. Così Navtej domani andrà sotto i ferri senza sapere se i suoi aggressori, o presunti tali, resteranno in carcere.
Le versioni dei tre sono contraddittorie e per questo il gip Nespeca ha rinviato la decisione ad oggi. Il pm Giuseppe Strangio, invece, sta valutando l´ipotesi di un confronto diretto per svelare debolezze e inconsistenze delle loro verità
Il racconto dei tre indiziati coincide fino all'aggressione. Infatti tutti e tre erano presenti al momento del pestaggio all'indiano, anche se Francesco Bruno dice di non aver partecipato all'aggressione. Un'ora dopo i tre tornano per dare fuoco all'indiano.
Qui ognuno dei tre dice di non aver partecipato all'incendio. Gianluca Cerreto addirittura dice di non essere neanche sceso dalla Twingo nera che poco prima avevano rabboccato con la benzina con i soldi rubati a Navtej. Il 16enne sostiene di essere stato presente e di aver provato a spegnere le fiamme che gli altri due hanno appiccato.
In questo quadro il confronto a tre potrebbe servire per far emergere le incongruenze dei racconti.