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Cronaca Boccea / Via di Torre Rossa

Giallo sulla morte dello studente svizzero: dubbi sulla versione dei ragazzi

Ancora da accertare l'esatta dinamica che ha portato alla morte del giovane trovato alla Domus Nascimbeni. In attesa degli esiti dell'autopsia la Squadra Mobile prosegue le indagini per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. Su twitter l'hashtag #ripjon

Un mistero avvolge la morte dello studente svizzero trovato privo di vita la sera dell'8 aprile a causa di una coltellata al torace che gli ha reciso l'aorta. La tragedia si è consumata all'istituto ricettivo Domus Nascimbeni di via di Torre Rossa, dove la scolaresca del College de l'Elysee di Losanna, era arrivata lo scorso 7 aprile. La sera di martedì la chiamata al 118 con il personale medico che non è riuscito a salvare la vita al giovane studente trovato morto nella camera dell'istituto religioso a due passi da piazza Carpegna e dalla Città del Vaticano.

AUTOPSIA - Una dinamica tutta da chiarire quella che ha portato alla morte di Jonathan Lucas, che potrà avere delle prime risposte scientifiche dopo l'esito dell'autopsia, disposta per oggi.

TESTIMONIANZE - Scattato l'allarme le indagini sono state affidate agli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma. Effettuati i rilievi della scientifica nella stanza dove è stato trovato il corpo privo di vita di Jonathan, gli inquirenti hanno ascoltato gli insegnanti accompagnatori, il personale della Domus Nascimbeni che ha dato l'allarme, e gli altri ragazzi che si trovavano nella stanza con il 16enne cercando di ricostruire le ultime ore prima della tragedia.

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INDAGINI DELLA PROCURA - Appurata la morte inizialmente si pensava potesse essere stata determinata da un tragico gioco con coltelli tra il 16enne ed i ragazzi che occupavano la stessa stanza, ma le indagini non escludono nessuna pista, compresa quella dell'incidente. L'esatta ricostruzione della dinamica del tragico episodio, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribuanale dei Minori, è ora affidata agli uomini diretti dal dottor Renato Cortese. Allertati i familiari della vittima gli stessi hanno raggiunto la Capitale nella mattinata di ieri 9 aprile.

COLTELLO PRESO A ROMA - I primi rilievi medico-legali hanno appurato come il decesso sarebbe stato determinato da un'emorragia inarrestabile dovuta ad una profonda ferita che ha reciso l'aorta dello studente di Losanna, sino ad arrivare all'esofago. Quindi una lama lunga, poi ritrovata dagli investigatori dopo che inizialmente non se ne trovava traccia. Rinvenuto il coltello si è appurato come lo stesso sia stato acquistato a Roma e fosse della stessa vittima.

#RIPJON - Sotto choc gli insegnanti ed i compagni di scuola dello studente. Nel frattempo sui social network il ricordo di Jonathan Lucas prende vita sotto forma di post ed hashtag. Su twitter i ricordi del 16enne svizzero compaiono sotto l'hashtag #ripjon con centinaia di cinguettii a ricordare la vittima.

Le foto pubblicate su internet da Jonathan Lucas

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