Dramma tra Casal del Marmo e Montespaccato: investito, agganciato e trascinato per 7 chilometri

Terzo pedone morto a Roma in meno di una settimana. Dopo Franca Vasquez, investita e uccisa a Vigne Nuove all'alba di sabato 19 gennaio, e Maria Colucci, travolta da uno scooter martedì in via Oderisi da Gubbio, stamattina a perdere la vita finendo investito, agganciato e trascinato da un furgone è stato un 58enne sottoufficiale della Marina, Letterio Musicò. Drammatica la dinamica di quanto accaduto tra Casal del Marmo e Montespaccato.

L'uomo è stato ritrovato morto in via Vaj, strada nel quartiere di Montespaccato. A segnalare il decesso il conducente di un furgone Renault che avvertito un rumore provenire dal retro, è sceso trovando il cadavere dell'uomo privo dei pantaloni e della giacca.

L'investimento però, secondo quanto ricostruito, non sarebbe avvenuto in via Laj, bensì in via di Casal del Marmo, sette chilometri più a nord.  Secondo quanto si è appreso il conducente del furgone avrebbe avvertito un urto pochi minuti prima, quando transitava in via di Casal del Marmo. Sceso dal mezzo però non avrebbe riscontrato particolari anomalie. Così ha ripreso il suo viaggio, dirigendosi verso Montespaccato. Giunto in via Vaj il cadavere, a causa di un sobbalzo dovuto ad una buca stradale, si è sganciato, finendo così in strada. A quel punto tutto è diventato chiaro. Letterio Musicò era stato investito e agganciato pochi chilometri più a nord e il furgone ha trascinato il 58enne incastrato tra il motore e la ruota per sette chilometri.

Sotto choc l'autista che per primo ha allertato gli agenti della polizia locale del XIII gruppo - Aurelio che si sono occupati dei rilievi e delle indagini sull'accaduto.