In fuga dall'A24 alla Polense provocano due incidenti e finiscono ribaltati
I quattro fuggiaschi hanno terminato la loro corsa ribaltandosi nella zona di Corcolle dopo essere stati cinturati dai carabinieri
A folle velocità da L'Aquila sino alla periferia est della Capitale dove, braccati dai carabinieri, hanno terminato la loro corsa prima contro i lampioni della luce e poi ribaltandosi con una Bmw Serie 1 rubata in Abruzzo. L'inseguimento da film ha preso vita intorno alle 19:00 di lunedì 7 novembre nel capoluogo abruzzese. Segnalata l'auto ai carabinieri del comando provinciale aquilano, i militari hanno quindi allertato tutte le forze dell'ordine cominciando un lungo inseguimento a distanza con l'auto tedesca rubata con a bordo quattro persone.
INCIDENTI SULL'A24 - Da L'Aquila la Bmw ha poi preso a tutta velocità l'autostrada A24 in direzione Roma con i militari del Comando provinciale della città abruzzese che si sono posizionati sull'autostrada attuando dei posti di blocco a tutti i caselli autostradali che dall'Abruzzo arrivano nella Capitale. Intercettati in un primo momento da una volante della Polizia Stradale i quattro sono però riusciti a dileguarsi dopo aver provocato due incidenti mandando fuori strada prima una Citroen C4 e poi una Renault, finita fuori strada, con l'autista di quest'ultima vettura (una guardia giurata) rimasto ferito ed accompagnato all'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli con sette giorni di prognosi.
USCITA TIVOLI - I fuggitivi hanno quindi proseguito la loro folle corsa uscendo al casello autostradale Tivoli-Villa Adriana, dopo aver sfondato la barriera dell'uscita dell'A24. Qui hanno trovato ad aspettarli altre gazzelle dei carabinieri. Nonostante la presenza dei militari l'auto sportiva tedesca è comunque riuscita a proseguire la sua marcia prendendo a tutta velocità la via Polense in direzione Roma.
BRACCATI SULLA POLENSE - Proseguita la fuga in direzione della Capitale i fuggitivi non hanno potuto nulla quando si sono trovati la strada sbarrata sulla nella zona di Giardini di Corcolle da diverse auto dei carabinieri delle compagnie di Tivoli, Bagni di Tivoli e San Vittorino Romano. Braccata dai carabinieri la Bmw ha provato un'ultima pericolosa manovra ma senza successo. Dopo aver svoltato su via di Lunghezzina dalla Polense l'auto sportiva è infatti fuori strada abbattendo alcuni pali dell'illuminazione pubblica per poi ribaltarsi in strada, con i quattro fuggitivi rimasti incastrati nell'auto cappottata.
OSPEDALE E CARCERE - Fermati dai carabinieri i quattro sono quindi stati trasportati dalle ambulanze del 118 all'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. Identificati in quattro cittadini albanesi di 28, 26, 25 e 22 anni, tutti nullafacenti e già conosciuti alle forze dell'ordine, due di loro, refertati con prognosi di 15 e 7 giorni sono poi stati associati direttamente nel carcere di Regina Coeli. Sottoposti a stato di fermo anche gli altri due fuggiaschi, ancora piantonati nel nosocomio tiburtino dai carabinieri con uno di loro impossibilitato a muoversi a causa della frattura di una gamba.
PISTOLA E SCANNER - Sequestrata la Bmw usata per la fuga gli investigatori hanno trovato nell'auto una pistola modificata, attrezzi da scasso quali 'flex', trapani e grimaldelli, cellulari di vecchia generazione con le batterie staccate, uno scanner sintonizzato sulle frequenze delle forze dell'ordine e 1000 euro in contanti. Tutti arrestati con le accuse di "ricettazione", "resistenza a pubblico ufficiale" e "detenzione di arma clandestina", i carabinieri sospettano che la banda possa essere l'autrice di una seria di furti in villa messi in atto in Abruzzo e nelle Marche.
