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Incidenti stradali

Incidenti e strade insicure, Codici: "Ogni anno travolti 600 pedoni"

Le strade più pericolose della capitale sono: la Prenestina, la Cassia, la Tiburtina, la Collatina e la Cristoforo Colombo

La Prenestina, la Cassia, la Tiburtina, la Collatina e la Cristoforo Colombo sono le strade più pericolose di Roma. Qui si registrano un totale complessivo di 1.261 incidenti, 820 feriti e ben 15 morti (dati Vigili Urbani, primo semestre 2012).
I dati appartengono a Codici che ha stilato anche una graduatoria della pericolosità di queste strade. Cristoforo Colombo: la strada con il più alto numero di incidenti (345) e di feriti (257). Il tragitto ha fatto registrare 2 morti. Tutto ciò anche se la carreggiata è abbastanza ampia e sono presenti i guard-reil.
Prenestina: le sue corsie sono più strette e meno delimitate. Ha registrato 322 sinistri, 204 feriti e 4 vittime. Cassia: 190 incidenti e 3 decessi. Salaria: 153 sinistri, 94 feriti, 2 vittime.

Codici punta il dito anche sulle condizioni della strada: “Oltre alle responsabilità possedute dal guidatore, che possono afferire alla distrazione, ad un malore, come anche all’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti, non bisogna sottovalutare le condizioni del manto stradale, come ad esempio la segnaletica poco chiara o non più visibile perché usurata, la mancanza di illuminazione adeguata, la mancanza di manutenzione, le strisce pedonali cancellate.”

Un cenno particolare va alla questione dei pedoni: si pensi che in Italia ogni anno sono circa 600 i pedoni travolti sulle strisce pedonali da automobilisti distratti. Questi gli sconcertanti dati registrati dall’Aivis (Associazione Italiana Vittime e Infortuni della Strada).

Per quanto riguarda Roma nello specifico, c’è da dire che la situazione è decisamente allarmante. In poco più di due mesi, infatti, precisamente dal novembre 2012 al 13 gennaio di quest’anno, sono già morti quattro pedoni, investiti da autovetture. Il 4 novembre un pedone è morto per essere stato investito sulla Tangenziale est, in via del Foro Italico. Alla fine dello stesso mese, in zona Ostiense, muore un altro pedone, investito da un auto pirata che non si ferma a prestare soccorso. Il primo dicembre è morto un pedone di 26 anni, nei pressi del centro di Roma. Il 13 gennaio l’ultima vittima della strada, investita ed ucciso sul Lungotevere Prati.


“Roma è sicuramente una città molto popolosa e trafficata – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici,  ma questo non giustifica in alcun modo una così grande mancanza di sicurezza per tutti quei cittadini che vogliono, o sono costretti, a spostarsi a piedi per la Capitale. La città necessita assolutamente di una maggiore attenzione rivolta alla prevenzione delle infrazioni del Codice della strada e una maggiore manutenzione del manto stradale ”.

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