Tragedia sul Grande Raccordo Anulare. Marco Cagnacci, di 30 anni, è morto a seguito di un incidente drammatico successo intorno a mezzanotte e 35 minuti nella notte tra il 13 e il 14 giugno. L'impatto fatale è avvenuto all'altezza del chilometro 48 del Raccordo, nella carreggiata interna, tra le uscite Pontina e Ardeatina. 

Nell'incidente stradale sono state coinvolte tre autovetture: Fiat Doblò, Alfa Romeo 156 e un Taxi. Sei le persone ferite. Sono stati altri automobilisti a chiamare i soccorsi. Sul posto sono così giunti pattuglie della polizia stradale, carabinieri, tre squadre dei vigili del fuoco e ambulanze. Faticose e lunghe le operazioni di soccorso che, per Marco Cagnacci, sono state inutili.

Secondo la ricostruzione della polizia stradale, il Doblò guidato da un 37enne poi ricoverato in codice giallo, per cause ancora da accertare avrebbe perso il controllo andando a sbattere contro il new jersey centrale per poi restare fermo sulla corsia di sorpasso. Poco dopo è sopraggiunto il Taxi che non è riuscito ad evitare il mezzo e dopo l'impatto si è ribaltato.

Il conducente di 55 anni è rimasto ferito gravente. Per Marco Cagnacci, invece, seduto sul sedile posteriore non c'è stato nulla da fare. Troppo grave l'impatto. Nella macchina era presente anche un 29enne amico di Marco: è ricoverato in codice rosso. Poco dopo è sopraggiunta anche l'Alfa Romeo che è finita addosso al Doblò fermo. Il conducente 37enne ha riportato ferite lievi. Il tratto del GRA è stato chiuso al traffico veicolare per gli accertamenti del caso.