Mortale sul Gra: si costituisce il 'pirata della strada' fuggito a piedi
E' un 38enne di San Benedetto del Tronto. La carambola la notte del 23 luglio sul Grande Raccordo Anulare è costata la vita ad un uomo di 67 anni
"Ero sotto choc, non sapevo che fare", queste le poche parole con le quali un 38enne di San Benedetto del Tronto ha giustificato la sua fuga ed ammesso le proprie responsabilità dopo aver causato la carambola mortale che la notte del 23 luglio ha portato alla morte di un uomo di 67 anni. Il 'pirata della strada', residente nella cittadina marchigiana, era a bordo di un'automobile, lasciata sul Grande Raccordo Anulare prima dell'arrivo dei soccorsi. Poi la una fuga a piedi assieme al passeggero che era nell'autovettura con lui. Gli atti sono ora in mano alla Procura della Repubblica di Roma.
L'INCIDENTE - L'incidente mortale si era verificato alle 2 della notte tra il 22 ed il 23 luglio poco prima dello svincolo Ardeatina. Una carambola tremenda che ha coinvolto tre automobili, con due di esse che hanno terminato la loro corsa ribaltandosi sulla carreggiata esterna dell'A90. Difficili le operazioni di soccorso, con i vigili del fuoco al lavoro per oltre quattro ore per estrarre la vittima ed i feriti dalle lamiere dell'auto.
TRE FERITI - Oltre alla morte del 67enne, si sono registrati altri tre feriti, due donne ed un uomo, soccorsi e trasportati in codice giallo all'ospedale Sant'Eugenio. Sul posto anche gli agenti della polizia stradale della sottosezione Settebagni.
AUTO A NOLEGGIO - A causare l'incidente, secondo quanto ricostruito per il momento dagli investigatori, sarebbe stata l'auto guidata dal 38enne di San Benedetto del Tronto, un'autovettura a noleggio, che avrebbe tamponato l'automezzo di quella che sarebbe poi stata la vittima. Poi l'impatto con un'altra vettura finita ribaltata assieme a quella guidata dal 67enne che l'ha colpita.
FUGA A PIEDI - Causato l'incidente, il 38enne marchigiano ha quindi lasciato l'auto sul Gra fuggendo a piedi assieme al passeggero che era nella vettura con lui prima dell'arrivo dei soccorsi. Nel tardo pomeriggio di del 23 luglio l'uomo si è poi costituiuto agli agenti della Stradale marchigiana.
