Ostia piange. Ancora. In meno di un mese sulle strade del X Municipio sono morti cinque giovani. Tutti con ancora una vita davanti. Le ultime, ma solo in ordine di tempo, le due sorelline di 8 e 12 anni che ieri sono state vittime di una infernale carambola sulla via del Mare. Se ne andranno lassù. A fare compagnia ad Carmen Gattullo, di 15 anni, Simone Urbano di 22 e Laura Lipera di 19.

Vite che se ne vanno senza una ragione. Tra l'odore, di bruciato, dei pneumatici e i pezzi si lamiere sull'asfalto. Lacrime. Figli, amici, fidanzati, parenti o semplicemente conoscenti che non si danno pace. Scene già viste. Anche troppe volte. Lo scorso 10 dicembre Laura Lipera, di 19 anni, è morta dopo che l'auto su cui era a bordo si è schianta contro un albero su via di Castel Fusano.  Simone Urbano, di 22 anni, è morto in un incidente analogo la notte del 29 novembre scorso. E poi Carmen Gattullo, la 15enne studentessa del liceo Anco Marzio, morta il 23 novembre scorso dopo due settimane di agonia. La giovane di Ostia era stata investita lo scorso 9 novembre sulle strisce pedonali. E poi ci si interroga sulle cause. 

Alta velocità, manutenzione del verde e strade dissestate sono sul banco degli imputati. Nel frattempo, la Commissione straordinaria del X Municipio ha dato l'ok per "interventi vari di rappezzi" su 13 strade tra Ostia, Casal Palocco, Infernetto ed entroterra. Lavori che costeranno 835mila euro e riguarderanno via dei Romagnoli, via Calza, via delle Antille, via Canale della Lingua, via di Castel Porziano, via di Macchia Saponara, via dei Pescatori, via Passeroni, piazzale Regina Pacis, via Gente Salinatoria - svincolo via del Mare, via Isole Salomone, via Wolf Ferrari e via di Macchia Palocco.

E mentre la politica lavora per "rappezzare" le strade, la conta dei morti aumenta. Prima di questo mese di sangue il 2015 è stato un anno terribile. Andrea Di Giacomo, ad inizio settembre, in sella alla sua moto ha perso la vita sulla via Cristoforo Colombo all'altezza di via del Canale della Lingua, all'Infernetto. La Honda finì contro uno dei pini presenti sull'arteria.

Ad agosto ancora sangue. Due incidenti nel giro di poche ore. Uno all'altezza della fontana di piazza Fonte degli Acilii a Casalpalocco. Un uomo, che viaggiava con sua moglie a bordo di una moto, ha perso il controllo del mezzo finendo senza vita contro la fontana. Poco dopo, sulla via del Mare, un 67enne morì investito all'altezza del chilometro 20 e 300.

E poi c'è la straziante vicenda che riguarda Ciro Melillo. Artista e attore co-fondatore assieme a Giorgio Jorio di Affabulazione, morto sulla Cristoforo Colombo, al chilometro 16 e 700 all'altezza del quartiere Mezzocammino. Melillo stava tornando a casa ad Ostia quando un mezzo dell'Ama, dopo essere uscito di strada, ha prima divelto il guard rail e poi travolto altre cinque vetture tra cui la sua. 

Impatti fatali che non risparmiano nessuno. Come quello in cui perse la vita anche un 63enne in via Dobbiaco in direzione di via Valfloriana, all'Infernetto. E poi ancora uno scooterista, a maggio, in via Giulio Bertoni 22, la strada che collega l'entroterra dell'Infernetto alla via Cristoforo Colombo. 

E come non dimenticare l'impatto, del 26 marzo quando una 25enne con la sua Smart, a piazza Francesco Conteduca, investì una signora di 82 anni e il marito di 86. La donna, trasportata subito all'ospedale, è deceduta al San Camillo dopo 5 giorni.

Un 2015 orribile, iniziato nel modo più brutto. Il 2 gennio sul lungomare Paolo Toscanelli i coniugi Mario e Maria Mortai furono investiti all'altezza di piazza Anco Marzio da una Fiat Panda guidata da un 25enne. Entrambi morirono a causa delle ferite riportate. Il 13 febbraio, in loro memoria, ad Ostia fu organizzata anche una fiaccolata. Il X Municipio piange. Ancora.