Incidente a Tor Tre Teste: tragico impatto sulla Prenestina, morto 29enne
L'impatto con una jeep all'incrocio con via De Chirico e via di Tor Tre Teste. La vittima deceduta sul colpo, grave il passeggero sullo scooter con lui
Una giovane vittima ed un ferito grave. Questo il tragico bilancio di un incidente verificatosi nella serata di martedì 24 febbraio sulla via Prenestina. A perdere la vita un romano di 29 anni, deceduto sul posto dopo il violento impatto tra lo scooter che guidava ed una jeep. Il sinistro poco dopo le 22:00, all'altezza dell'incrocio con via De Chirico e via di Tor Teste, tra quest'ultimo quartiere e la zona di Tor Sapienza. Grave anche il passeggero del mezzo a due ruote.
MORTO SUL POSTO - Violento l'impatto tra il Yamaha Majestic guidato da Davide Almanno, questo il nome della vittima, ed una Land Rover condotta da una donna, leggermente ferita e medicata in codice verde al Policlinico Casilino.
GIORNO DEL COMPLEANNO - Sul posto per i rilievi stradali gli agenti del V Gruppo Casilino della Polizia Locale di Roma Capitale che, una volta identificata la vittima, hanno appurato la tragica fatalità che lo ha visto morire il giorno del suo compleanno. Grave anche il passeggero sullo scooter, ricoverato in gravi condizioni al nosocomio di Torre Maura.
RILIEVI STRADALI - Tutta da accertare la dinamica dell'incidente, sulla quale stanno lavorando gli agenti del V Gruppo Casilino. Per la rimozione dei mezzi sono intervenuti due carroattrezzi. Lo scooter e l'auto sono quindi state trasportate al Deposito Giudiziario della Ditta Graziosi di via Prenestina.
IL SULPL - La morte del giovane ha trovato il commento del Sulpl Roma che sulla propria pagina facebook scrive: "I rilievi scientifici sono stati effettuati dal V Gruppo Casilino effettuati con ausilio dell'unica altra pattuglia di zona. Anche il V Gruppo Casilino si trova a non avere un reparto che si occupi dei rilievi di incidenti stradali".
FORMAZIONE CONTINUA - "Tutto lasciato alla libera organizzazione dei singoli comandanti - prosegue il Sindacato dei 'caschi bianchi' romani -. Occorrerebbe formazione continua anche a livello scientifico per i rilevatori come accade in altre grandi città italiane. Anzichè puntare su eccellenze e specializzazioni invece il Comune punta forte sul vigile generico che possa fare un po' di tutto in modo da compensare i tagli di organico. Chissà se il chirurgo Marino sarebbe d'accordo a fare un pò di tutto nel suo ospedale".
