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Incidenti stradali

A Piazza Istria tra lacrime e polemiche: "Luca sempre con noi"

Fiori e striscioni per Luca Liberti, il 19enne morto nell'incidente stradale venerdì sera. Tra i residenti intanto monta la polemica per la rotatoria: "Esagerata, più bella che utile". Spunta l'ipotesi di un'auto in sosta selvaggia che ha costretto il bus ad allargarsi

Tutto intorno a quella rotatoria. Commozione, lacrime, dolore. Ma anche rabbia e polemiche. Già, perché per i residenti l'incidente che ha visto morire il 19enne Luca Liberti era annunciato. A piazza Istria quella aiuola così elaborata, così grande, così eccessiva non è mai andata giù a nessuno. Spiega una signora sulla cinquantina: "Hanno fatto un'aiuola centrale troppo larga. E' bella, meglio di prima, ma è evidente che si è privilegiata l'estetica a discapito della viabilità". Le fa eco un residente più giovane che aggiunge: "La rotatoria dovrebbe servire a smaltire il traffico. Invece qui le auto si fermano e creano ingorgo. A comandare è la sosta selvaggia e nessuno fa niente".

LA DINAMICA - Poco chiara la dinamica di quanto accaduto. Sul luogo dell'incidente sin da ieri alle 23 si sono rincorse voci e ricostruzioni tra loro diverse. Non ha aiutato a capire cosa è accaduto l'autista del bus 88, il quale ha dichiarato di non essersi accorto dell'impatto con lo Scarabeo. "Solo dopo ho sentito qualcosa sotto le ruote". Nessuna traccia di contatto sarebbe stata rinvenuta. Le analisi a cui è stato sottoposto hanno dato esito negativo: nel suo sangue nessuna tracce di droga o alcol.

L'idea che si sono fatti gli inquirenti è che l'impatto sia avvenuto nella parte posteriore. Le ipotesi sono al momento due. La prima è quella che vuole Luca Liberti aver perso il controllo del suo Scarabeo, fatto questo che l'avrebbe quindi poi portato ad impattare il bus. La seconda è quella che racconta di un'auto in sosta selvaggia che avrebbe costretto il bus ad allargarsi. Una manovra che avrebbe portato la coda del mezzo ad impattare con il giovane, finito sull'asfalto e quindi schiacciato dall'88.

IL DOLORE - Saranno i vigili del III gruppo Nomentano a fare chiarezza. A piazza Istria sono però anche le ore del dolore, quello dei giovanissimi amici del 19enne. Luca Liberti frequentava il liceo Scientifico Avogadro e avrebbe compiuto 19 anni il prossimo 28 maggio. Viveva in zona, in via Nemorense, e quando si è diffusa la notizia dell'incidente i tanti ragazzi che ogni giorno affollano i locali della zona si sono precipitati fuori.

Da ieri alle 23.30 Piazza Istria è diventata l'altare per piangere il loro giovane amico. Nel pomeriggio sono comparsi anche due striscioni. "Luca sempre con noi", "Bella Lu, fa il bravo". Con i drappi anche i fiori, tanti fiori. Poi gli abbracci, quelli per farsi forza l'uno con l'altro. E poi le lacrime. C'è chi non si fa problemi a versarle per l'amico che non c'è più. C'è chi le trattiene a stento e c'è chi per non piangere non riesce neanche ad avvicinarsi al punto dell'impatto.

Piazza Istria: fiori e striscione in ricordo di Luca Liberti

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