Morto in un incidente sulla Tangenziale est, sbalzato dalla Smart e investito da un pullman
L'uomo lavorava in un bar sala slot. Tanti i messaggi di cordoglio sulla sua bacheca Facebook
Fabio Scopelliti, 44 anni nato a Lamezia Terme, è morto in un incidente stradale a Roma. E' una delle tre vittime nel giovedì di sangue nella Capitale. La tragedia si è verificata nel pomeriggio del 12 settembre sulla Tangenziale est, sotto al ponte Lanciani in direzione del Foro Italico. Sul posto la polizia locale di Roma Capitale con il Gruppo Sapienza che ha effettuato i rilievi scientifici del caso.
Secondo una prima ricostruzione Fabio Scopelliti, alla guida di una Smart, ha perso il controllo per cause da accertare ed è stato sbalzato fuori dall'abitacolo. Dietro di lui un pullman che non è riuscito ad evitarlo. Inutili i soccorsi.
L'uomo di 44 anni è morto sul colpo. Per il periodo dei rilievi la strada è stata chiusa al traffico. L'autista del pullman, dopo il sinistro mortale, è stato condotto al policlinico Umberto I per accertamenti di rito.
Fabio Scopelliti era molto conosciuto in zona. Lavorava in un bar sala slot in via dei Crispolti. Tanti i messaggi di cordoglio sulla sua bacheca Facebook: "Camminiamo ogni giorno sul filo del rasoio ma tu che lotti da sempre non dovevi andare via così. Arrivederci Fabio", scrive Cristina.
"Tutti ti volevano bene perché sei una persona vera, speciale. Tutti ti conoscevano, tutti sapevano quanto grande era il tuo cuore. Io sono stato fortunato ad avere un amico come te. È troppo grande il vuoto che lasci e fa troppo rumore il tuo silenzio. Mi dispiace non avertelo mai detto prima: Ti Voglio Bene", è il ricordo di Filippo.
E poi Patrizia: "Pochi giorni fa parlavamo del tuo cognome, lo stesso di mia suocera e tu dicesti senz'altro calabrese. Leggevo quanto scrivevi e mai avrei pensato di leggere questa tristissima notizia. Presto, troppo presto. Questa è l'ingiustizia della vita.