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Cronaca

Incidente aereo Carpatair a Fiumicino, Ansv: "Troppo lunghi i tempi di soccorso"

E' quanto rilevato dall'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo sull'incidente aereo avvenuto lo scorso 2 febbraio sulla pista del Leonardo Da Vinci a Fiumicino

Quando l'aereo finì fuori pista i vigili del fuoco ci misero troppo a soccorrerlo. Ad accertarlo è l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo che, su quanto accaduto lo scorso 2 febbraio all'aeroporto di Fiumicino a un mezzo della compagnia Carpatair proveniente da Pisa, non ha dubbi: furono "soccorsi-lumaca".

I pompieri, stando a quanto rilevato, avrebbero impiegato 10 minuti per raggiungere il velivolo incidentato, che era a soli 400 metri in linea d'aria dalla loro postazione. E la responsabilità del ritardo sarebbe da imputare alle insufficienti indicazioni ricevute dalla torre di controllo.

Un tempo lunghissimo, rispetto ai due-tre minuti previsti dalla normativa nazionale ed internazionale. A quanto pare i soccorsi, pur avendo l'aereo a portata di mano (che non potevano tuttavia vedere a causa del buio), fecero un percorso molto più lungo di quello che rapidissimamente li avrebbe portati all'aeromobile e sarebbero arrivati "quando tutti gli occupanti del velivolo avevano già abbandonato autonomamente il relitto".

L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv), sulla base di quanto accaduto e di un precedente analogo avvenuto il 24 settembre 2010 all'aeroporto di Palermo Punta Raisi, ha emesso di recente, "a fini di prevenzione", due "raccomandazioni di sicurezza" (anticipate nei giorni scorsi e ora pubblicate sul sito dell'Ansv).

Nella prima si chiede che il personale dei Vigili del Fuoco operante negli scali aeroportuali abbia "effettiva piena conoscenza" sia della terminologia aeronautica sia del sedime aeroportuale; nella seconda si raccomanda che le torri di controllo, in caso di interventi di soccorso, indichino, come punti di riferimento, anche i riquadri indicati nelle "Grid-map" degli aeroporti: una sorta di mappa che suddivide l'area aeroportuale in quadranti identificati da lettere e numeri.

Quella sera, dunque, all'aeroporto di Fiumicino - rileva l'Ansv - non furono rispettate da parte dei mezzi di soccorso le tempistiche di intervento previste dalla normativa internazionale e nazionale (due-tre minuti dall'inoltro della chiamata) poiché la torre di controllo, nel dare l'allarme, tralasciò alcune indicazioni del "Manuale rosso" dell'aeroporto di Roma Fiumicino, in particolare proprio la 'Grid-map'.
 
Nel caso specifico, la posizione dell'aereo finito fuori pista corrispondeva al riquadro 102-G3 della 'Grid-map' di Fiumicino, che non fu comunicato ai vigili del fuoco, ai quali fu solo segnalato che l'aeromobile era finito in prossimità del "raccordo DE", del quale - è scritto nel documento dell'Ansv - "non pare" che i vigili del Fuoco "avessero piena cognizione".

L'INCIDENTE - La sera del 2 febbraio scorso, l'aereo Atr 72 marche YR-Ats della compagnia Carpatair (che operava voli di linea per conto dell'Alitalia), volo AZ1670, proveniente da Pisa, con a bordo 46 passeggeri e 4 membri di equipaggio, subì, forse a causa del vento, un incidente in fase di atterraggio sull'aeroporto di Fiumicino.

Dopo un primo contatto con la pista 16L, ebbe tre successivi rimbalzi, nel corso dei quali subì il cedimento del carrello anteriore e successivamente anche il cedimento del carrello principale. Dopo il terzo contatto con la pista, l'aeromobile si appoggiò definitivamente sul ventre di fusoliera, strisciando per 500 metri fino all'arresto definitivo che avvenne sulla striscia erbosa laterale della pista.

Dei 24 feriti, tutti trasferiti in vari ospedali, due furono assistiti in codice rosso, quattro in codice giallo e 18 in codice verde. Sulle cause dell'incidente è tuttora in corso l'inchiesta tecnica dell'Agenzia per la Sicurezza del volo.

I TEMPI - Questa la tempistica dei primi soccorsi all'aeroporto di Fiumicino il 2 febbraio scorso, quando un Atr 72 della compagnia Carpatair è finito fuori pista in fase di atterraggio: - ore 19.32'33: dall'esame del tracciato radar di terra e dalle comunicazioni terra-bordo-terra si rileva che il volo AZ1670 Pisa-Roma, della Carpatair, dopo l'atterraggio, ha compiuto una deviazione verso destra, arrestandosi sulla striscia erbosa laterale della pista - ore 19.33'22: non ricevendo alcuna risposta dall'equipaggio del velivolo, la Torre di Controllo attiva il segnale acustico di allarme - ore 19.34'37: La Torre di controllo stabilisce il primo contatto con i Vigili del Fuoco - ore 19.35'22: sullo schermo di radar di terra si rileva la presenza di una prima traccia dei tre mezzi antincendio in uscita dalla postazione dei Vigili del Fuoco, quasi di fronte al punto di arresto dell'aereo finito fuori pista - ore 19.35'.39: la squadra dei Vigili del Fuoco 'Rosso 24' chiede alla Torre di controllo informazioni più precise rispetto al'.02 l'esatta posizione dell'aeromobile - ore 19.43'02: 'Rosso 24' comunica di aver trovato l'aereo.

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