La Capitale brucia anche di domenica: vasti incendi a Settebagni e Monti Tiburtini

La Capitale continua a bruciare senza sosta. Prosegue l'emergenza sterpaglie che sta caratterizzando questi mesi estivi e che ha già bruciato centinaia di ettari di territorio e macchia mediterranea a Roma e nella sua provincia. Una situazione che non trova pausa nemmeno la domenica con centinaia di interventi da parte dei vigili del fuoco e dei volontari delle associazioni di Protezione Civile Regionale e Capitolina. A creare maggior apprensione nella gioranta di ieri due grossi focolai, divampati in via dei Monti Tiburtini ed in via di Settebagni, con quest'ultimo che ha lambito le abitazioni adiacenti. Come comunicano i vigili del fuoco di Roma nella sola giornata di ieri sono stati almeno 100 gli interventi dei soccorritori anche nei Comuni di Tivoli, Bracciano e Pomezia, che hanno richiesto in diversi casi l'ausilio dei mezzi aerei.

PROTEZIONE CIVILE - Impegnati sui fronti caldi delle fiamme anche i volontari delle Associazioni di Protezione Civile di Roma Capitale e della Regione Lazio, impegnati negli incendi in via dei Monti Tiburtini e via di Settebagni. Nel primo caso sono intervenute due squadre di Volontari di Protezione Civile e nel secondo, che ha sfiorato come detto le case, sono state impegnate sette squadre di Volontari con mezzi antincendio, un'autobotte del Dipartimento Tutela Ambientale, due autobotti della Regione Lazio ed un mezzo aereo regionale a supporto delle squadre dei Vigili del Fuoco. Presenti sul posto anche due coordinamenti esterni con funzionari della Protezione Civile Capitolina.

BRUCIA IL III MUNICIPIO - Tra le zone più colpite da questa calda estate di incendi il III Municipio Montesacro, dove oltre all'incendio scoppiato all'altezza dello svincolo del tronchetto dell'A1 di Settebagni, si è sviluppato un altro focolaio al parco adiacente via Pacchiarotti, poco distante dalla stazione Nuovo Salario.