Incendio negli uffici del X municipio: distrutti documenti sulle concessioni delle spiagge
Le fiamme sarebbero di natura dolosa. Sul caso sta indagando la polizia. Gli uffici municipali non erano presidiati. Il presidente Tassone: "Di qualsiasi matrice si tratti, questa amministrazione non si lascia intimidire"
Episodio sconcertante tra le 3 e le 4 del mattino di oggi 16 ottobre, all'Infernetto. Un incendio doloso ha distrutto alcuni fascicoli presenti in uno stabile a un piano dove ha la sede l'Uoal (Unità organizzativa ambiente e litorale), in via Martin Pescatore.
L'incendio, secondo gli investigatori della Polizia di Ostia, è stato appiccato con materiali di fortuna (sembrerebbe carta e plastica ndr) e sarebbe stato mirato a distruggere delle pratiche inerenti le concessioni delle spiagge comunali del X Municipio.
Lo stabile non era presidiato, mentre l'altra parte dell'edificio dove sono in corso le procedure di trasferimento dell'ufficio tecnico, (quello di Lungomare Paolo Toscanelli 137 era stato diichiarato inagibile nei giorni scorsi , ndr), non è stata interessata dalle fiamme. Le indagini del commissariato del Lido sono in corso.
Non si abbatte il presidente del X Municipio Andrea Tassone: "Di qualsiasi matrice si tratti, questa amministrazione non si lascia intimidire. L’incendio doloso che ieri notte ha distrutto parte dei faldoni che contenevano pratiche amministrative sulle spiagge comunali è un fatto inquietante, alla luce soprattutto dell’attenzione che la Procura di Roma presta al nostro territorio. Il rogo è divampato in uno degli edifici della Unità organizzativa ambiente e litorale in località Pantano. Confidiamo nel prezioso lavoro delle Forze dell’ordine e sappiamo che la Procura di Roma non ci lascerà soli”.
