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Cronaca Fiumicino / Via Angelo Ampezzan

Incendio in deposito cosmetici di via Ampezzan a Fiumicino

In via Angelo Ampezzan a Fiumicino è andato a fuoco un deposito di materiali cosmetici. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con sei squadre. Evacuata l'area

Un incendio di vaste proporzioni è divampato questa mattina intorno alle 7 in un deposito di materiali cosmetici a Fiumicino, in via Angelo Ampezzan. I vigili del fuoco sono intervenuti con sei squadre e quindici mezzi ed hanno impiegato più di sei ore per domare le fiamme che hanno raggiunto anche i 30 metri d'altezza. Numerose le abitazioni invase dal fumo tossico.

Le squadre sono tutte giunte sul posto dalle caserme del vicino scalo aeroportuale, da Ostia, Cerveteri e Nomentana.

La Polizia Municipale ha chiuso al traffico via Passo Buole e le stradine adiacenti al luogo del rogo. Il proprietario del magazzino è giunto in via Ampezzan intorno alle 11: alla vista della devastazione l’uomo ha avuto un malore ed è stato portato via in ambulanza.

I vigili del fuoco non hanno escluso il collasso della struttura pesantemente danneggiata dalle fiamme.

LA POLEMICA - Il consigliere comunale del Pd, Paolo Calicchio, ha polemizzato sui soccorsi: "Fiumicino, porta di Roma, territorio di 213 ettari, tra i più vasti d'Italia, con una popolazione di 72mila abitanti si trova senza protezione anti-incendio; senza una caserma dei vigili del fuoco; senza un servizio di vigilanza urbana notturna; con un numero esiguo di agenti di polizia e carabinieri, costretti a presidiare un comune più vasto di Milano con mezzi deficitari".

Incendio a Fiumicino: a fuoco deposito di cosmetici


Continua Calicchio: "I mezzi anti-incendio sono dovuti intervenire da Roma. Perché Fiumicino non ha una caserma dei vigili del fuoco? Che fine ha fatto quell'ordine del giorno approvato dall'intero consiglio comunale per realizzare un distaccamento dei pompieri a Maccarese? Siamo sicuri che non serva? Perché il sindaco tiene quel documento nel suo cassetto da più di due anni?"

Aggiunge Calicchio: "Chi ha dato le autorizzazioni per realizzare un impianto di cosmetici e profumi in pieno centro abitato? È opportuno, nel caso, concenderle? È questa la sicurezza di cui tanto si riempie la bocca il centrodestra? Oppure si limita soltanto alla caccia dei clandestini? L'unica cosa certa è che ancora una volta a farne le spese sono stati i cittadini costretti a respirare tonnellate di fumo tossico".

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