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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Cinecittà / Viale Appio Claudio

Notte di incendi al Tuscolano, cassonetti in fiamme e auto danneggiate. Cresce la paura

Diversi i focolai accesi fra le zone di Don Bosco, Cinecittà, Quadraro e l'Appio Claudio. Annerite le facciate di alcune palazzine adiacenti ai roghi

Via Quintilio Varo, via Calpurnio Pisone, via Sestio Calvino, viale Tito Labieno, viale Spartaco, via Marco Valerio Corvo, viale Appio Claudio e via Lucio Elio Seliano. Questa la scia di fuoco che ha acceso la notte degli abitanti del VII Municipio Tuscolano. Un vero e proprio allarme, che segue di poche settimane altri episodi simili registrati nella medesima area. A prendere fuoco decine di cassonetti per la raccolta dei rifiuti, con danni ad auto, scooter, palazzine ed esercizi commerciali adiacenti ai secchioni poi andati carbonizzati o semi distrutti. Vista la metodicità degli incendi appare quasi certa l'origine dolosa degli stessi.

Incendio cassonetti al Tuscolano

Decine le telefonate fatte dai residenti dalle zone di Cinecittà, Don Bosco, Appio Claudio, San Policarpo e Quadraro a partire dalle 4:00 della notte fra il 24 ed il 25 marzo, tutte indicanti lo stesso problema: "Cassonetti in fiamme". Seguendo la scia del fuoco che ha illuminato i quartiere del Tuscolano, dove i soccorritori erano tra l'altro impegnati in un tentativo di suicidio dal tetto di un palazzo di via Flavio Stilicone, gli incendi sono poi stati spenti nel corso delle ore. Ancora imprecisato il numero delle vetture e degli scooter danneggiati dagli incendi, così come quello dei cassonetti andati carbonizzati. 

Allarme della Sindaca Raggi 

Proprio lo scorso 23 marzo la Sindaca Virginia Raggi aveva lanciato l'allarme sul fenomeno degli incendi: "Ancora una volta, questa settimana, qualcuno ha incendiato i cassonetti per la raccolta della spazzatura. Ormai parliamo di centinaia di cassonetti bruciati. Si tratta dell’ennesimo gesto vile e barbaro che condanniamo fermamente. Perché non è altro che uno schiaffo alla città e alla sua comunità. In questo modo, si mette in difficoltà il servizio di raccolta in quanto quest’ultimo è tarato sulla specificità del territorio e sulle utenze censite. Ama interviene appena possibile con la sostituzione ma è una continua gara contro il tempo che, tra l’altro, comporta anche un ingente esborso economico. Noi non faremo passi indietro di fronte a questi atti intimidatori. Anzi, reagiamo con maggiore vigore: non si ferma il posizionamento dei nuovi cassonetti nei Municipi e vengono anche potenziate le postazioni. Insieme a tutti i presidenti dei Municipi del Movimento 5 Stelle lavoriamo per dare ai cittadini una città migliore".

Incendio cassonetti a Roma 

Da novembre 2017 ad oggi, sono stati oltre 180 i cassonetti stradali Ama da 2.400 litri bruciati, con punte di oltre 80 nei municipi VII Tuscolano e X Mare. Tra gli altri municipi maggiormente interessati il IV Tiburtino e l’XI Arvalia. Questi i principali quartieri e strade coinvolte: Tuscolano/San Giovanni Bosco, Osteria del Curato, Ostia, Vitinia, Acilia, Magliana, piazza Certaldo, largo La Loggia. Di questi, numerosi sono andati in fiamme nel periodo tra Natale e Capodanno, soprattutto nella notte di San Silvestro quando numerosi cassonetti/campane sono stati vandalizzati, in particolare in aree dell’XI municipio.

Danni per 135 mila euro

Il costo di ogni singolo contenitore è pari a circa 750 euro, che sommato per 180 cassonetti incendiati porta alla somma di 135 mila euro andati letteralmente in fumo. I dati, come spiega ancora Ama, sono tratti dall’attività di monitoraggio degli operatori Ama sul territorio e dalle segnalazioni effettuate dai cittadini al Numero verde aziendale 800867035. Denunce contro ignoti vengono regolarmente presentate alle Autorità Competenti dai responsabili Ama sul territorio per tutti i casi accertati.


 

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