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Cronaca Via della Lungara

"Cicche di sigarette dalla finestra": incendio nel carcere di Regina Coeli

Le fiamme hanno interessato gli uffici matricola della struttura penitenziaria di via della Lungara. Cinque i materassi bruciati. Soccorsi per una lieve intossicazione alcuni agenti penitenziari

Delle cicche di sigarette accese gettate dalle celle dei piani superiori in un cortile sottostante dove era ammassato materiale da smaltire. Questa la causa dell'incendio che ha interessato nel pomeriggio di domenica 8 giugno il carcere romano di Regina Coeli in via della Lungara. Le fiamme sono state poi domate dai vigili del fuoco.

UFFICIO MATRICOLA - L'incendio, che ha causato solo danni materiali, ha trovato il commento del Garante dei Detenuti del Lazio Angiolo Marroni, che in una nota stampa ha divulgato la notizia: "Le fiamme avrebbero causato il danneggiamento dei computer e dell’impianto elettrico dell’Ufficio matricola, che gestisce tutti i nuovi ingressi e che per questo è stato temporaneamente chiuso. Un servizio importante visto che a Regina Coeli vengono assegnate, in prima battuta, tutte le persone arrestate dalle forze dell’ordine a Roma. Per questi motivi i nuovi ingressi sono stati dirottati, fino a nuova disposizione, a Rebibbia".

AGENTI INTOSSICATI - Il fumo alimentato dall'incendio ha costretto alcuni agenti penitenziari a dover ricorrere ai soccorsi per delle lievi intossicazioni, come affermato dal segretario regionale Fns Cisl Lazio Massimo Costantino, che in una nota stampa scrive: "Da quanto apprendiamo il personale appartenente agli uffici della matricola del carcere di Regina Coeli si è recato all'ospedale causa intossicazione. Il luogo dell'incendio è lo stesso del 2011. Il fuoco ha provocato danni alla rete e pertanto è stato necessario chiudere l'ufficio matricola. Apprezzamenti per il personale intervenuto ed i vigili del fuoco che hanno spento il fuoco. Fns Cisl - conclude Costantino - auspica che il personale intossicati non abbia riportato danni e la questione si risolva al più presto".

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