Casal del Marmo: detenuti incendiano materassi nel carcere minorile, 5 intossicati

Cinque feriti, due detenuti minorenni e tre agenti della Polizia Peninteziaria. E' accaduto nel carcere minorile di Casal del Marmo in via Virginia Agnelli dove due 16enni algerini hanno appiccato un incendio nelle celle dando fuoco ad alcuni materassi. Una "rivolta" che ha trovato il duro commento dei sindacati dei baschi azzurri come nel caso del Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria). "Sono state scene di una violenza inaudita e di una gravità eccezionale - commenta Stefano Boesso, segretario locale SAPPE dell'istituto penitenziario romano di Casal del Marmo -. Sono state evacuate temporaneamente alcune camere detentiIve e messi in salvo i detenuti. La Polizia Penitenziaria ha agito con estrema professionalità e senso del dovere ed a tal proposito, non posso che esprimere la mia vicinanza ai tre poliziotti rimasti coinvolti e per i quali sono stati riconosciuti ben sette giorni di prognosi". 

"MOMENTI DI GRANDE TENSIONE" - Maurizio Somma, segretario nazionale SAPPE per il Lazio, aggiunge: “Sono stati momenti di grande tensione, gestiti con grande coraggio e professionalità dai poliziotti penitenziari. Quanto accaduto nell'IPM di Roma deve necessariamente far riflettere per individuare soluzioni a breve ed evitare che la polizia penitenziaria sia continuo bersaglio di situazioni di grave stress e grande disagio durante l'espletamento del proprio servizio".

DETENUTI STRANIERI - Donato Capece, nella considerazione che i due detenuti minorenni protagonisti dell’incredibile gazzarra sono di nazionalità algerina, denuncia il ciclico ripetersi di eventi critici in carcere che vede coinvolti detenuti stranieri. "E' sintomatico che negli ultimi dieci anni ci sia stata un'impennata dei detenuti stranieri nelle carceri italiane. Fare scontare agli immigrati condannati da un tribunale italiano con una sentenza irrevocabile la pena nelle carceri dei Paesi d'origine può anche essere un forte deterrente nei confronti degli stranieri che delinquono in Italia'. Il dato oggettivo è però un altro: le espulsioni di detenuti stranieri dall’Italia sono state fino ad oggi assai contenute, oserei dire impercettibili". 

INCONTRO CON IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA - Donato Capece che conclude: "Da molto, troppo tempo arrivano segnali preoccupanti dall’universitario penitenziario minorile. Abbiamo registrato e registriamo, infatti, con preoccupante frequenza e cadenza, il ripetersi di gravi eventi critici negli istituti penitenziari per minorenni d’Italia. Rinnoviamo, alla luce del grave fatto accaduto a Roma Casal del Marmo, la richiesta di un incontro con il Ministro della Giustizia Andrea Orlando per affrontare eventuali interventi che possano essere messi in campo dalla politica. Per altro, sarà anche l’occasione per evidenziare al Guardasigilli che la realtà detentiva minorile italiana è più complessa e problematica di quello che lui immagina e che il SAPPE denuncia sistematicamente".

FNS CISL - A denunciare la gravità dell'accaduto anche il segretario generale aggiunto Cisl Fns Massimo Costantino che afferma: "A Casal del Marmo attualmente sono ospitati 49 minori", spiega il sindacato dei baschi azzurri sottolineando che nello stesso stesso carcere minorile di via Virginia Agnelli lo scorso agosto "furono aggrediti in più occasioni gli agenti di Polizia Penitenziaria".