Ha sfogato le sue ire sulla madre dell'ex fidanzata colpendola al termine dell'ennesimo raptus. Ancora un episodio di violenza da parte di un uomo, sfociato con una aggressione anche ai parenti della ex compagna. A finire in manette un 26enne romano. Arrestato nella serata di ieri nella zona di Ponte Mammolo.

VIOLENTA LITE - Il giovane, non nuovo ad episodi del genere, è finito in manette quando, a seguito di una segnalazione per lite violenta giunta al 113, gli agenti del Reparto Volanti sono intervenuti ed hanno trovato l’uomo in lite con altre persone.

SOPRUSI E MINACCE - Sentite le parti, gli investigatori hanno ricostruito l’intera vicenda, fatta di soprusi, minacce e danneggiamenti, che l’arrestato aveva messo in atto da quando si era conclusa la relazione con la ex compagna.

FUOCO ALL' AUTO DEI PARENTI - Nella serata dell'11 giugno, al culmine dell’ennesima aggressione e delle percosse, questa volta rivolte alla madre ed agli altri familiari della donna perseguitata, l’uomo ha anche incendiato la loro auto. Al termine degli accertamenti, pertanto, è stato arrestato.

LE ACCUSE - Gravi le accuse nei suoi confronti. Oltre che di lesioni e minacce dovrà rispondere anche del reato di incendio doloso e del porto abusivo di un cacciavite, usato per intimorire le vittime.