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Cronaca Capena

Incendia tre auto in strada, poi si scaglia contro i carabinieri

Il piromane all'opera nel Comune di Capena, provincia nord della Capitale

Piromane di auto all'opera a Capena. Sono stati i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Monterorotodno  ad arrestare un ragazzo del posto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. 

In occasione di un intervento per l’incendio di 3 autovetture nel centro abitato del Comune della provincia nord di Roma, le attività d’indagine sviluppate dalla Compagnia Carabinieri di Monterotondo hanno portato a sospettare che l’autore fosse un giovane del posto. 

Quando i militari si sono presentati nella sua abitazione, il sospettato ha reagito, scagliandosi contro di loro. Dopo essere stato bloccato, il giovane è stato ammanettato e portato in caserma. Al termine del rito direttissimo, il ragazzo è stato sottoposto all’obbligo della firma presso la Stazione Carabinieri di Capena.

Sempre a Capena, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza di condanna a pena detentiva per un imprenditore del luogo che deve scontare la pena di un anno di reclusione per reati di usura ed estorsione, fatti accaduti tra il 2008 ed il 2010. L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari.

Nell'ambito dei controlli attuati nel corso del fine settimana un terzo arresto è stato eseguito dai carabinieri di Monterotondo: si tratta dello stesso soggetto che nella notte del 5 novembre scorso, in stato di alterazione psicofisica da stupefacenti, nonché in possesso di altro stupefacente, al termine di un inseguimento ingaggiato con i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Monterotondo dopo aver forzato un posto di controllo, aveva causato un grave incidente. 

L’Autorità Giudiziaria ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata notificata dai Carabinieri. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Rebibbia.
 
Infine a Montelibretti, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito, nei confronti di un 46enne del posto, un’ordinanza di allontanamento dal nucleo familiare e di divieto di avvicinamento al coniuge, misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Tivoli, molto impegnato sul fronte dei casi di violenza di genere ed in famiglia (cosiddetto Codice Rosso). 

I Carabinieri di Montelibretti avevano infatti segnalato alla Procura della Repubblica di Tivoli degli episodi di maltrattamenti nei confronti della consorte anche alla presenza dei figli. Su richiesta della Procura, il Tribunale ha ordinato al padre violento di allontanarsi immediatamente dall’abitazione familiare, nonché di non avvicinarsi per alcuna ragione al coniuge, troppo spesso vessato alla presenza dei figli minori.

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