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Cronaca

Protesta choc al Cie di Ponte Galeria: quattro immigrati si cuciono la bocca

Quattro maghrebini si sono cuciti la bocca per protestare contro la prolungata permanenza nel centro. Per farlo hanno usato una sorta di ago ricavato dalla graffetta di un accendino e hanno utilizzato il filo di una coperta

Protesta choc al centro di accoglienza immigrati di Ponte Galeria a Roma: quattro maghrebini, ospiti della struttura, si sono cuciti la bocca per protestare contro il protrarsi della permanenza nel centro. I quattro africani sono stati subito soccorsi dagli agenti e assistiti da un medico.

Uno di loro, a quanto si apprende, avrebbe dovuto lasciare la struttura lunedì prossimo per essere rimpatriato nel suo paese.  Dei quattro africani, due hanno circa vent'anni e sono ospiti del centro da poco, gli altri due hanno oltre trent'anni.

I quattro si sono cuciti la bocca in un punto laterale con una sorta di ago ricavato dalla graffetta di un accendino e hanno utilizzato il filo di una coperta.

IL SINDACO MARINO - "La loro protesta ci impone con forza di riaprire il dibattito nazionale su questi luoghi disumani e su una legge, la Bossi-Fini, che equipara a criminali chi fugge da guerre, violenze e povertà. Non possiamo, e non vogliamo abituarci alle tragedie. Dobbiamo, al contrario, impegnarci tutti contro l'indifferenza".

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